20 maggio 2006
Cisti pilonidale
Tags:
16 maggio 2006
Cisti pilonidale
Salve Dottori, sono un ragazzo di 23 anni tre anni fa mi hanno dignosticato una cisti pilonidale mi hanno effetutato un intervento chilurgico, dopo due mesi si è riformata e mi hanno nuovamente operato chirurgicamente questo caso la ferita era più profonda. . . . . a distanza di tre anni si è riformata con una fistola che qualche volta fuori esce sangue. . . . è normale che si riformi in continuazione? grazie e invio distinti salutiRisposta del 20 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO BERNARDI
Gentile signore,
l'asportaziomne della cisti sacrococcigea deve essere completa, ovvero eliminando tutto il tessuto patologico interessato dai tramiti fistolosi, seguita dalla chiusura della ferita o direttamente o tramite lembi di vicinanza, per evitare qualsiasi tensione dei bordi. Se si è riformata dopo due mesi vuol dire che non è stata asportata completamente. Comunque esiste la possibilità che la cisti si possa ripresentare dopo periodi più lunghi.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
Dott. Claudio Bernardi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
ROMA (RM)
Risposta del 20 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. PAOLO BRUSCHELLI
La cisti pilonidale ( o cisti a nido di peli) è caratteristica della regione sacro-coccigea.
Essa può andare incontro a una o più complicanze suppurative e abbastanza facilmente, se non correttamente trattata, recidiva.
Una delle tecniche meno note, ma molto efficace, è quella della crionecrosi ( necrosi da freddo)
L’intervento, che pratico da oltre 30 anni, si svolge in ambulatorio (ovviamente attrezzato, in anestesia locale, e consiste nel portare, con un apparecchio chiamato “criotomo” la regione interessata dalla cisti, a circa -90°C, ovvero a meno 90 gradi centigradi.
La necrosi che interessa il tessuto, a causa della bassa temperatura, guarirà in pochi giorni, e la cicatrizzazione avverrà in circa tre/quattro settimane.
Durante tale periodo è possibile attendere alla propria attività lavorativa !
Il Paziente, effettuato l’intervento, torna immediatamente al suo domicilio, o, se giunge da lontano, sosterà per 48 ore in albergo.
Può immediatamente attendere alla normale vita quotidiana, perché sede dell’intervento e le medicazioni sono assolutamente indolori.
Dott. Paolo Bruschelli
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Chirurgia generale
CIVITANOVA MARCHE (MC)
Ultime risposte di Cuore circolazione e malattie del sangue
- Alvola aortica verosimilmente tricuspide ispessita con conservata aper
- Info
- Pcr alta
- Emoglobina
- Anemia comparsa in breve tempo
- Re
- Placca carotide
- Vena/ arteria pulsante
- Gonfiore piedi gambe con prurito
- Fibrillazione atriale e nao
...e inoltre su Dica33: