Coito anale

08 novembre 2006

Coito anale


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04 novembre 2006

Coito anale

Buongiorno dottore, scrivo per una cosa personale e spero in risposta. Sono una ragazza di 35 anni, godo abbastanza di buona salute. Il mio problema riguarda il mio partner che vuole quel TIPO di rapporto sessuale (coito anale) minacciado di lasciarmi per altre + disposte. Il fatto è che nonostante io sia d’accordo non riesco a farmi penetrare. So che c’è la componente psicologica ma vorrei dei consigli pratici. Infatti so che molti hanno questo tipo di rapporto e ne sono soddisfatti. Ho anche capito che il mio timore di farmi dei danni è molto lontano. A tal proposito vorrei sapere qual è la tolleranza del canale rettale sia come profondtità che come larghezza: non nascondo il fatto che il mio ragazzo ha un pene robusto e di una certa grandezza (20cm) e francamente questo me lo fa piacere molto e lo capisco quando mi minaccia di lasciarmi per qualcuna + “aperta”se non lo soddisfo. Vorrei sapere di una pomata miorilassante e un antidolorifico locale, senza compromettere il regolare funzionamento del pene e del retto. Vorrei cominciare con il DILATANAL: ho bisogno di ricetta medica? e pomata antidolorifica? Ho saputo di un piccolo intervento allo sfintere: posso farlo senza una reale necessità terapeutica? Attendo fiduciosa. SANDRA

Risposta del 08 novembre 2006

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI


Cara Sandra, sarebbe innanzitutto necessario che l' approccio a questo tipo di rapporto nascesse da una comune propensione e non dal timore di essere lasciata per un'altra. In linea di massima non vi sono controindicazioni di origine anatomica (a meno di patologie preesistenti e che andrebbero valutate con una visita preventiva). Va da sè la necessità di osservare alcune intuitive precauzioni: preservativo, abbondante lubrificazione con prodotti specifici e ovviamente tutta la delicatezza possibile. Non mi sembra che l'uso del Dilatan possa essere giustificato e ancor di più mi sembra incredibile pensare alla opportunità di un intervento di sfinterotomia in mancanza di una patologia che ne fornisca l'indicazione: dubito oltretutto che troverebbe un Chirurgo disposto a farlo !

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)



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