26 aprile 2005
Depressione o esaurimento?
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19 aprile 2005
Depressione o esaurimento?
Da un paio di anni mi e' stato diagnosticato un forte stato depressivo. Sono stato in cura presso uno psicoterapeuta ed uno psichiatra, con terapie e farmaci rivolti a contenere il disturbo depressivo. Purtroppo i risultati non si sono visti, ne la situazione sembra migliorare, sono pero' variati dall'inizio delle cure. Mentre prima avevo una bassa autostima, ipotesi suicide, stanchezza, pessimismo, desiderio di isolamento, Adesso mi ritrovo una stanchezza cronica, con un bisogno continuo di dormire, difficolta' anzi, impossibilita' di concentrarmi su un qualsiasi argomento ed in piu' un rifiuto assoluto, nonostante gli sforzi, di concentrarmi sullo studio di specifiche materie univeritarie, che sono quelle che all'origine hanno generato questo stato di depressione. E' ancora valida la teoria della depressione? E' possibile parlare di Esaurimento?Risposta del 26 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
L'esaurimento è un vecchio termine ormai non più usato perchè non significava nulla se non una condizione assai generica di disagio.
E' difficile, sulla base delle indicazioni fornibili per lettera, fare una diagnosi e quindi una prescrizione, però possono dire che di casi come il suo, in cui un giovane improvvisamente sembra non essere più in grado di proseguire gli studi a causa di questo stato di prostrazione fisica e mentale, se ne vedono tanti.
Le cause sono più complesse di quanto possa sembrare e di solito queste situazioni richiedono una terapia sia farmacologica che psicoterapeutica che può protrarsi nel tempo.
Spero lei ne abbia parlato con i suoi terapeuti e si sia fatto chiarire il loro punto di vista, sia per quanto riguarda la diagnosi, sia per quanto riguarda l'orientamento terapeutico che hanno intrapreso.
Le auguro di cuore di uscire al più presto da questa situazione: si può e si deve!
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
