22 giugno 2006
Diemilizzazione
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19 giugno 2006
Diemilizzazione
Salve, mi sono sposata nel 2004, so che non importa ma. . . mio marito è sempre un tipo nervoso all'apparenza è tranquillo, all'inizio il problema era la palestra, prendeva degli integratori e si fissava sulle dite, NIENTE DROGHE, nel febbraio 2005 una notte comincia a vomitare fino alla mattina, lo ricoverano, esito DEMILIZZAZIONE. Il problema "non è questo" perchè il medico dice che se rimane ferma così forse si può stare tranquilli. Il vero problema è che lui è sempre nervoso, ci trattta (a me e alla sua famiglia) malissimo ci dice brutte parole urla sempre, a sempre da ridire su tutto, non riesce a prenderer una decisione oggi vuole una cosa dopo 10 minuti ne vuole un'altra, vede i suoi fratelli con qualcosa di nuovo e la vuole anche lui. Aveva dei locali che rendevano gli ha venduti, ora è 1 annoi che è fermo diceva che erra stufo, ora ne vuole aprire un'altro. Gli abbiamo detto di farsi vedere ma i malati siamo noi, oggi io non ne posso più, si ho il mio lavoro ma non c'è serebita stabilità, lui ha 34 anni e non ho ancora capito cosa caspita succede. L'ultima cosa dopo tutta questa confusione è che sia lui che suo fratelllo hanno dei tic nervosi agli occhi alle mani, a la cosa che mi ha lasciato un pò perplessa è un tic al braccio come un tremoreche dura qualche secondo! Non so se riuscirete a capire quel che ho scritto, ma chiedo un aiuto! Un forte GrazieRisposta del 22 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Cara signora,
non è facile capire che tipo di aiuto vorrebbe!
Certo i comportamenti di Suo marito non sono dovuti alla malattia demielinizzante (ma vorrei capire come si è giunti a questa diagnosi).
Forse potrebbe rivolgersi a uno psicologo, ma Suo marito accetterebbe un colloquio?
Molti auguri
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)