Disbiosi e prostatosi

Disbiosi e prostatosi

Buonasera Dottore, Le riassumo il problema. Sn un 47nne, fino a 5 anni fa nn avevo nessun problema fumavo (1 pk al di) bevevo alcool (nella normalita') mangiavo prevalentemente pasta pane insaccati formaggi poca frutta e verdura. Cominciai a soffrire di pirosi (non la chiamo reflusso in quanto nn ho mai avuto rigurgiti) feci una gastroscopia che rilevo'l'elicobactor. il medico mi diede una cura antibiotica ma nn basto'e solo alla seconda tornata di antibiotici eradicai il batterio. Morale? la pirosi e'rimasta ma l'intestino ha cominciato ad avere disbiosi. Ho smesso subito di fumare x il resto ho continuato ad avere lo stesso stile di vita tanto prendevo l'omeprazolo da 10 (ora da 20 ). Pensavo fosse ormai una prassi obbligatoria ma nel frattempo sn aumentato di girovita fino a pesare 99 kg (sn 190 ora peso 89 ). 2 anni fa comincio un calvario chiamato prostatosi, fatte le consuete analisi, non batterica. Ho risolto pian piano cambiando alimentazione e dimagrendo e ora sto meglio ma nn ne sn ancora fuori al punto che ho notato che dopo un periodo di 2 settimane di stipsi ecco che sento lievemente il solito fastidio localizzato sull'uretra con l'attivazione dello stimolo ad urinare. Sn sempre stato stitico ma in questi ultimi mesi ho imparato ad essere regolare stavo andando bene fino a 2 sett fa. ho pensato anche che sia stato dovuto ad un integratore naturale di erba di grano infatti le feci erano dure e verdi. Nn vorrei essere intollerante al grano anche se ho fatto in passato l'esame x la Celiachia che era negativo. Cmq x finire da una mia autoanalisi ho capito che la prostatosi mi deriva dall'intestino disbiotico che nn riesco a sistemare. Lei Dottore puo'darmi qualche suggerimento?
Grazie.

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