18 giugno 2005
Emorroidi sangunanti
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12 giugno 2005
Emorroidi sangunanti
Egregio Dottore ho 58 anni e soffro di emorroidi da oltre 30 anni. Il sanguinamento, all'inizio modesto, col passare degli anni è aumentato. Da circa 8 anni, allorquando ho subito l'intervento di deviazione bilio pacreatica per la riduzione dell'obesità, sono affetto da anemia che sono costretto a contrastare con un ciclo annuale di 6/7 flebo addizionate ognuna con due fiale di ferlixit. Secondo il prof. Scopinaro, che eseguì l'intervento, tale anemia è in piccola parte una conseguenza dell'intervento chirurgico e in modo predominante, invece, causata dalle perdite di sangue dalle emorroidi, per cui sarebbe indispensabile eleminarle. Le emerroidi da cui sono affetto fuoriescono completamente dall’orefizio e, allorquando si verifica la crisi, la perdita di sangue è abbondante prima o dopo la defecazione. Rarissime volte ho avuto e ho dolore, che scompare appena si ha la fuoriuscita del sangue. Ho appreso che le metodologie di intervento sono diverse ( la suturatrice meccanica circolare, l’HAL Doppler II e la crioterapia selettiva); è ovvio che vorrei risolvere la problematica in modo definitivo senza recidive con il metodo meno invasivo e doloroso. Gradirei cortesemente conoscere quale è il metodo più idoneo al mio caso, dove è possibile eseguirlo con il massimo delle garanzie, i tempi di degenza e i costi. Ringraziandola per la risposta, gradisca cordiali saluti. Giacomo Di GregorioRisposta del 18 giugno 2005
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA
Se le Emorroidi sono sintomatiche, ovvero provocano sanguinamento e\o dolore, e' corretto trattarle, in assenza di controindicazioni. Il tipo di tecnica dipendera' dall' esito della visita che valutera' il grado delle Emorroidi ed altri fattori. L' intervento e' eseguibile tranquillamente presso qualsiasi reparto di chirurgia generale. Auguri!
Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
CANTU' (CO)