23 luglio 2006
Epindenoma
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19 luglio 2006
Epindenoma
Buongiorno, poche settimane fa mio figlio di anni 2, 5 manifestava sempre un forte torcicollo e teneva la testa sempr einclinata da una parte, dopo varie peripezie per potergli far effettuare una risonanza magnetica è uscito che aveva un tumore al cervello nel 4' ventricolo e soprattutto molto ramificato nei vasi, quindi impossibile da asportare completamente. dopo 11 ore di intervento, il bimbo ha ripreso conoscenza perfettamente e a ripreso tutte le funzioni a parte la voce un pò alterata dicono dovuto ai tubi per molte ore che ah dovuto tenere. Adesso, dopo varie consultazioni con il Dottore Di Rocco e Sua Equipe che lo hanno operato, ci dicono che siccome ne è stato asportato solo una parte, devono intervenire chimicamente con un ciclo di chemioterapia sperando che riescano a fermare lo sviluppo di tali cellule, per poter poi arrivare ad un'età più avanzata e provare a fare la radioterapia. Dall'esame istologico mi hanno detto che era benigno, altri mi dicono che non esiste differenza di benigno o maligno ma bensì un grado di aggressività, e lui è quasi nel peggiore, che cosa consigliate di fare? Io da padre, non voglio vederlo soffrire oltre quello che ha già dovuto subire, e ritengo che se tali "prove" (chemio, etc. ) servissero solo per posticipare purtroppo un'eventuale decesso, non vedo perchè continuare a torturarlo, lo so è brutto dirlo da genitore, e forse lei da medico non lo condivide, ma se ti dicono che è difficile da curare per la sua posizione, non si sa se la chemio può fare nè tantomeno la radio, che cosa ci dobbiamo aspettare ????? Voi consigliate qualche terapia alternativa? Ritenete corretto la procedura che ci hanno prospettato di seguire?Risposta del 23 luglio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
L'ependimoma è un tumore sicuramente benigno e a lenta crescita. Dopo la sua asportazione, anche se a volte è impossibile la sua radicalità, cioè asportarlo tutto, la sopravvivenza è lunghissima (in media 20-25 anni).
Capisco il Suo dramma, ma cosa vorrebbe fare? Non ci sono terapie alternative. Il Suo bambino è in ottime mani, si affidi alle cure e ai consigli del Prof. Di Rocco e dei suoi collaboratori.
Con tutta la mia comprensione, Le faccio i migliori auguri per il Suo bambino: la situazione, pur nella sua drammaticità, è sostanzialmente accettabile e piena di speranza!
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)