01 luglio 2002
Bulimia
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28 giugno 2002
Bulimia
Volevo sapere da lei i danni che può provocare all'organismo questa malattia negl'anni, in oltre quali analisi ospedaliere sono le più indicate nell'individuare danni ad organi interni ex:stomaco-esofago-cuore. Aspetto vostra risposta!Risposta del 01 luglio 2002
Risposta a cura di:
Dott.ssa PATRIZIA MARIA GATTI
La Bulimia, quando diagnosticata correttamente, è una seria malattia che comporta nel lungo termine una serie di problemi generali più che altro nueuro-psichici. In particolare però per i problemi organici, i disordini più frequenti sono a carico del digerente e si tratta in genere di ernie esofago-gastriche, qualche volta complicate da cardipatia aritmica. Non ci sono purtroppo esami specifici per accertare precocemente la tendenza bulimica, ma quando i disturbi collaterali sono già instaurati sono utili gli accertamenti gastroenterologici endoscopici (cause sono il reflusso e la conseguente Ernia iatale da lunghe pratiche compensatorie di vomito indotto post-abbuffate). In qualche caso può essere utile eseguire periodicamente un elettrocardiogramma. Lo stato nutrizionale generale delle pazienti bulimiche in genere si mantiene discreto e quindi nessun esame del sangue è specifico della malattia a meno che non insorga una sindrome mista con lunghi periodi d' Anoressia e digiuni prolungati. Ma tutto questo non è la regola per le bulimie vere. Molto utili sia in fase precoce sia in fase avanzata sono i trattamenti psicoterapeutici e i test psicometrici mirati che sono da eseguire sia in fase diagnostica sia nel monitoraggio.
Ribadisco che quanto si è detto vale per la Bulimia vera, diverso è il discorso se la diagnosi non è certa perchè questi disturbi sono molto subdoli e difficili da diagnosticare.
Dott. PATRIZIA GATTI
Specialista attività privata
MILANO (MI)