10 settembre 2007
Prostata
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07 settembre 2007
Prostata
sono un po' preoccupata: a mio marito, di 65 anni, alcuni anni fa per qualche problema legato alla prostata è stato prescritto dal medico di famiglia il PERMIXON, che ancora oggi prende con regolarità tutte le sere. Il medico di famiglia è sicuramente al corrente di questo, poichè ognuno di noi pazienti ha la sua cartella clinica aggiornata: si tratta di un medico assai bravo ma un po' accentratore, che tende a non inviare quasi mai il paziente allo specialista. La mia preoccupazione è dovuta al fatto che in tutti questi anni mio marito non ha mai fatto nessun esame specifico per controllare la situazione della sua prostata, nè è mai stato visto da uno specialista. Nei tempi in cui la situazione ginecologica di noi donne non era monitorata con i vari screening di prevenzione il rischio di mortalità per cancro era per noi assai più alto. Ho ragione di essere preoccupata per la mancanza di controlli specifici e quindi la salute di mio marito?Risposta del 10 settembre 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE QUARTO
cara signora all'età di suo marito è necessario sottoporsi almeno una volta all'anno ad una visita specialistica urologica con espolarzione della prostata, dosaggio del psa ed ecografia dell'apparato urinario
Dott. Giuseppe Quarto
Universitario
Specialista in Urologia
NAPOLI (NA)