28 dicembre 2005
Fistola
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20 dicembre 2005
Fistola
prima di tutto grazie mille per la Vostra risposta Dr. Bernardi. ieri sera sono stata visitata da un altro Professore inglese il quale attesta che io non sono mai stata operata di Fistola e che evidentemente il Professore che mi ha operato in italia non sa neanche cosa sia una fistola e un ascesso. Ma io rivedendo sulla cartella clinica mi ritrovo scritto ATTESTO DI AVER OPERATO LA SIG. NA ANTONELLA NEL MESE DI OTTOBRE, ALLA QUALE HO RISCONTRATO FISTOLA IN SEDE COCCIGEA. ora io le chiedo in ambito ospedaliero e credo universalmente questa frase significa che io sn stata operata di fistola? in piu' l'esame istologico rivelava; TRAGITTO FISTOLOSO DELIMITATO DA FLOGOSI GRANULOMATOSA CRONICA A CELLULE GIGANTI MULTINUCLEATE DEL TIPO CORPO ESTRANEO, MARCATA CONGESTIONE VASCOLARE E STRAVASI EMOROGGICI. QUADRO ISTOLOGICO COMPATIBILE CON LA DIAGNOSI CLINICA(SINUS PILONIDALIS RECIDIVO) nei primi 3 e unici trattamenti avuti in inghilterra dal 28. 12. 02 al 08. 04. 03 i medici hanno sempre parlato di pilonidal abscess. I primi due trattamenti du incisione e drenaggi e il terzo di un EUA. non hanno mai fatto raggi o risonanze magnetica o altri test dove potevano capire la mia reale situazione, poi sono andata in italia e sono stata operata di sinus pilonidal recidivo. Le dice che i medici inglesi non hanno sbagliato ma forse dimenticato. ma non e' una negligenza che una ragazza di 25 anni per 3 volte viene sottoposta a trattamenti di incisione e drenaggio e lasciarle la fistola internamente? l'incisione e il drenaggio nion vengono fatti solo una volta e poi se non guarita si asporta la fistula? la ringrazio ancora anticipatamente e le prego di accettare le mie scuse per la confusione nello scrivere ma la rabbia e' tanta in quanto oltre a non essere stata operata esattamente dai medici inglesi mi ritrovo anche a sentirmi offesa newl sentire che evidentemente il medico italiano non sa cosa sia una fistola e un ascesso. da premettere che il chirurgo in questione e' prof. di clinica chirurgica della facolta' di medicina e chirurgia specialista in chirurgia, chirurgia pediatrica e maxillo-facciale antoRisposta del 28 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO BERNARDI
Gentile giovane,
purtroppo non è il primo caso in cui i medici o ancor più " illustri" chirurghi si rimbalzano (capisce questo termine?) il problema, adducendo colpe l'uno all'altro. In questo modo non solo si allontanano sempre più dalla verità, ma creano disagi e sconforto ai pazienti, come nel suo caso.
Io posso dire che la cisti sacrococcigea è generalmente considerato una patologia "minore" facilmente risolvibile. Sarà per questo atteggiamento di superiorità che non raramente arrivano alla mia osservazione casi complessi che sono iniziati proprio con "banali" interventi di asportazione di cisti.
Di più non so e non posso dirle, perchè avrei necessità di vedere e studiare il suo caso.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Dott. Claudio Bernardi
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
ROMA (RM)