03 giugno 2007
Grazie dottoressa baldo !!!
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29 maggio 2007
Grazie dottoressa baldo !!!
Gentilissima dottoressa Baldo, volevamo innanzitutto ringraziarla di cuore per il suo cortese e insigne aiuto Forse si ricorderà di noi, siamo le due sorelle che abbiamo scritto riguardo nostro fratello ( aveva ragione Lei quando ha detto di aver ricevuto una lettera da un ragazzo un pò sordo è aveva ipotizzato che forse era nostro fratello Orazio, non voleva dircelo ma poi ce l' ha confessato ). Ora Orazio ha praticamente delegato noi due perchè dice che orami ha deciso cosa fare e non vuole più disturbarla dopo aver saputo che anche noi Le abbiamo scritto. Cioè: siccome lui dice che nonostante 9 mesi di cura con l' entact le sue preoccupazioni per il futuro ( lavoro, solitudine, fidanzamento, vita sociale ecc. ) sono più o meno rimaste uguali; siccome lui afferma indiscutibilmente che il suo umore se è migliorato è stato un miglioramento impercettibile; siccome Orazio asserisce che nonostante l' entact la sua paura di essere giudicato sia all' interno che all 'esterno della famiglia non solo non è diminuita ma forse è addirittura aumentata ( considerato pure che esce molto meno di prima da casa ); siccome lui dice che "FORSE" ora è lievemente meno nervoso di prima che assumesse l' entact, ma almeno prima riusciva a sognare ad ogni aperti; a sperare; e in generale. . . . . . . . aveva più voglia di fare. Considerando tutto questo, nostro fratello ha deciso di dimuire la pastiglia di entact a 5 mg al giorno ( invece di 10 mg ) per le prossime tre settimane e poi di sopendere la cura senza consultare più il dottore. Ha deciso che non andrà più dallo psichiatra che lo seguiva perchè già 8 anni fa era stato in cura da lui per 7 mesi senza buoni risultati ed ora quando due mesi fa gli ha detto che era completamente affranto, il dottore gli ha detto che andava tutto bene e di aumentare l' assunzione di xanax quando si sentiva in quel modo; per cui adesso Orazio non ha più nessunissima fiducia nel dottore ed è irremovibilmente deciso di non vederlo più. A questo punto, poichè siamo preoccupate e sappiamo che non si può interrompere una cura antidepressiva da soli, noi Le chiediamo ancora una volta il suo prezioso parere, gentile dott. Ssa Baldo : Orazio ha categoricamente deciso che sospenderà la cura e dopo dell' estate consulterà uno/a psicoterapeuta, volevamo allora sapere da Lei se sarà così "pericolosa" per Lui la sospensione volontaria dell' entact e la decisione di non vedere più lo psichiatra. Per assurdo può essere possibile che la sua convinzione che starà meglio senza l' entact possa corrispondere a verità o è più probabile che questo suo modo di agire avrà brutte conseguenze per il suo equilibrio psichico ? Purtroppo non c'è modo di farlo ragionare, ha deciso di non prendere più l' entact a causa dei pochissimi benefici avuti finora e non riusciamo a farlo andare dallo psichiatra che lo segue. Ci scusiamo tantissimo per averla nuovamente disturbata e per la lughezza della lettera, dott. Ssa Baldo, e la salutiamo calorosamente.Risposta del 03 giugno 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
La decisione di contattare uno psicoterapeuta mi pare ottima: quella è la strada giusta! E vedrete che la sospensione dell'entact non darà conseguenze gravi, visto il caso. Voi, però cercate di stargli meno addosso. Il termine "confessione", riferito al fatto che avete fatto dire a vostro fratello che aveva scritto qui anche lui, mi pare davvero grave. Che ne direste di usare una maggiore discrezione? Io, al posto di vosgtro fratello, mi sarei arrabbiata tantissimo a sapere che vengo controllato. Un conto è l'aiuto, un conto è il controllo!
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
