Iperidrosi

10 giugno 2005

Iperidrosi


Tags:


06 giugno 2005

Iperidrosi

Salve, mi chiamo Jessica, ho 21 anni, e avrei bisogno di un'informazione. Sono stata in cura da uno psichiatra che mi ha prescritto lo Zoloft poiché soffrivo di "Disturbo da alimentazione incontrollata"(B. E. D. ). Grazie all'assunzione dello Zoloft di 2 compresse al giorno per un totale di 13 mesi (con una pausa intermedia di 2 mesi dopo 8 mesi di assunzione) sono riuscita a risolvere questo disturbo. Infatti durante la terapia avvertivo una sensazione di nausea che mi ha aiutato a mangiare di meno e a non abbuffarmi più tra i pasti fino a perdere 10 kg. Ora il mio peso è nella norma, ma soffro di un altro disagio, di sudorazione eccessiva che si aggrava nel periodo estivo e si estende su tutto il corpo sotto forma di gocce (ascelle, tronco, sia schiena che decolté, collo e in particolare sul volto, zona che mi procura maggior imbarazzo). Sapendo che lo Zoloft provoca un aumento della sudorazione e constatando che ho iniziato a soffrirne dopo poche settimane dall'assunzione di questo medicamento volevo sapere se è possibile che questo effetto possa perdurare anche dopo la cessazione della somministrazione (ho terminato la cura lo scorso marzo). Se fosse così sarei più sollevata sapendo che questo effetto collaterale è temporaneo. Ma vorrei anche sapere dopo quanto tempo potrò smettere di lottare contro questo disagio che mi influenza moltissimo nelle relazioni sociali. Questa mattina mi sono rivolta al medico curante che è rimasto colpito da come grondavo e domani mattina ho l'appuntamento per un check up completo. Nel frattempo mi ha prescritto delle gocce di salvia da prendere 3 volte al giorno. Grazie per la vostra disponibilità. Attendendo con ansia una risposta vi auguro una buona serata.

Risposta del 10 giugno 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


L'eccessiva sudorazione è effettivamente uno degli effetti collaterali dei farmaci della categoria a cui appartiene anche lo Zoloft.
Quindi in teoria dovrebbe diminuire fino a scomparire nel giro di qualche settimana.
Se così non fosse è il caso che venga valutata la presenza di un disturbo neurovegetativo sulla cui origine bisognerebbe indagare.
Anche l' Ansia può provocare questo disturbo.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)



Ultime risposte di Mente e cervello



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Alzheimer: test memoria su smartphone
Mente e cervello
24 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Alzheimer: test memoria su smartphone
Come diventare indistraibili
Mente e cervello
21 aprile 2024
Libri e pubblicazioni
Come diventare indistraibili
Il manuale del sonno
Mente e cervello
20 aprile 2024
Libri e pubblicazioni
Il manuale del sonno
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa