25 febbraio 2006
Ischemia
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21 febbraio 2006
Ischemia
BUONGIORNO, VORREI AVERE DEI CHIARIMENTI, PERCHE' MIO PADRE AGLI INIZI DI GENNAIO E STATO COLPITO DA ISCHEMIA CEREBRALE IN FORMA DEBOLE CON INTERESSAMERNTO SOLO DELLA PAROLA, MA QUASI IMPERCETTIBILE, POI DOPO CIRCA UNA SETTIMANA DIECI GIORNI DI OSPEDALE E' TORNATO A CASA E COME CURA GLI HANNO DATO LA CARDIO ASPIRINA E UNA PASTIGLIA PER LA PRESSIONE AL GIORNO VISTO CHE GLI HANNO DETTO CHE ERA UNA PERSONA IPERTESA! ORA DOMENICA MATTINA ABBIAMO DOVUTO RICOVERARLO DI NUOVO PERCHE' GLI E' VENUTO UN ALTRO ATTACCO ISCHEMICO E QUESTA VOLTA MUOVE POCO IL BRACCIO DESTRO E SI SENTE ANCHE QUALCHE DISTURBO ALLA GAMBA DESTRA OLTRE CHE DI NUOVO ALLA PAROLA! LA MIA DOMANDA E CHE COSA SI PUO' FARE PER EVITARE ALTRI ATTACCHI E PERCHE' GLI E VENUTO DI NUOVO, PREMETTO CHE MIO PADRE A SOLI 64 ANNI, FORSE LA TERAPIA USATA NON E' IDONEA O ALTRO?????? SAREI MOLTO LIETO SE MI POTRESTE AIUTARE VISTO CHE SONO MOLTO PREOCCUPATO, GRAZIE MILLE GIORGIORisposta del 25 febbraio 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS
Bisogna fare degli esami per cercare di capire il perchè suo padre ha avuto queste lesioni ischemiche. Successivamente si potrà optare, a seconda del caso e delle eventuali controindicazioni per una terapia antiaggregante più forte o per una terapia anticoagulante.
Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)
