20 dicembre 2006
Ma è psicologico il problema?
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17 dicembre 2006
Ma è psicologico il problema?
Salve, la mia è una domanda complessa, ma cerco di essere breve. Io ho 23 anni da circa 5 anni ho paura di mangiare o meglio di vomitare dopo mangiato cosi mangio poco(ma non sempre poco, a volte tanto) o comunque in luoghi in cui sono sicura di stare tranquilla. Mai prima di uscire perchè ho paura che davanti un evento strano io mi agiti e vomiti. Il punto è che non soffro di depressione(molti medici vedendo una ragazza sparano subito la parola anoressia), ho una vita sociale pressoche buona e non mi lamento della mia vita ne tantomeno del mio corpo che anche se paffutello è pur sempre una cosa che non voglio cambiare nonostante sia stata dura. Apprezzo e vivo tutto quello che mi capita, anche le cose brutte quindi non mi spiego questa fobia. Ho visto un pò di psicologi ma non sono mai venuta a capo del perchè. Difetto nel voler sapere tutto per non risultare ignorante e forse questo si abbatte sul non voler domostrare agli altri di essere debole, e il vomito è il simbolo del male, di una persona che sta male. Ma se fosse cosi perchè quando ho la febbre non mi vergogno a dirlo, anzi alle volte ci gioco per farmi coccolare? Questo problema è gestibile finchè ho un lavoro part time perchè posso mangiare durante il resto della giornata ma se mi trovo a dover vivere fuori?mi viene il terrore. Spero di essere stata chiara. Grazie mille.Risposta del 20 dicembre 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Dalla sua descrizione sembrerebbe un disturbo di tipo ossessivo. Ovviamente andrebbe fatta una valutazione diretta per confermare questa diagnosi. Se fosse come ipotizzo sarebbe necessaria una duplice terapia, di tipo farmacologico e di tipo psicoterapeutico.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)