04 settembre 2005
Nevralgia del trigemino
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01 settembre 2005
Nevralgia del trigemino
Gentile dottore,mio padre di 90 anni soffre di nevralgia al trigemino da quando ne aveva 74, ma gli è stata riconosciuta questa patologia solo dopo gli 80 anni pertanto inizialmente gli erano stati somministrati solamente degli antinfiammatori generici. In seguito è passato a Tegretol e simili senza avere dei grandi risultati. Il dolore persistente lo ha indotto, più tardi, a tentare una terapia che consisteva nell'iniettare nel nervo una sostanza che lo rendesse inoffensivo, ma inutilmente. Ora. a novantanni, ha periodi in cui trascorre le notti ad urlare e a piangere dal dolore con conseguenze anche per mia madre ottanduenne che gli sta vicino e per mio fratello che abita al piano di sopra alle prese con una figlia disabile con crisi notturne schizofreniche. La situazione sta diventando sempre più insopportabile. Il medico che lo segue ritiene inutile il ricovero ospedaliero in quanto ha solo questa patologia e prescrive medicine che mio padre non assume perchè non riesce a sopportarle. Inoltre aumentando la posologia del Tegretol gli capita qualche volta anche di perdere i sensi. Ho sentito parlare di una terapia per gli epilettici che potrebbe essere efficace anche per che soffre di nevraglie al trigemino, ma nessun medico finora ha prosposto questa soluzione. Che cosa si può ancora fare per mio padre? Grazie. Cordiali saluti.
Risposta del 04 settembre 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS
Il problema di suo padre è essenzialmente la sua età avanzata. E' questo il motivo per cui probabilmente non sono state effettuate terapie chirurgiche di lesione del ganglio, al fine di eliminare la sorgente del dolore.
Le consiglio comunque di far visitare suo padre da un neurologo esperto di algie del capo (cefalee e nevralgie) per confermare la diagnosi, visto che è strano che una Nevralgia del trigemino non risponda per nulla alla alcolizzazione del nervo (quella che lei definisce iniezione nel nervo per relderlo inoffensivo).
Inoltre, se si tratta di Nevralgia del trigemino, vi sono altri tentativi farmacologici da poter e dover fare, visto che il dolore sta diventando insopportabile.
Prof. Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)
