22 settembre 2006
Non capisco cosa mi succede..
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19 settembre 2006
Non capisco cosa mi succede..
Salve sono un uomo di 34 anni, che crede di avere dei problemi depressivi, sono stato in cura da una spicologa dell' INPS e nel contempo anche una spichiatrta che mi ha prescritto il CIPRALEX.Questo e successo circa un anno fa, per mia scelta ho mollato sia la terapia farmacologica che quella psicologica, perche non vedevo sbocchi o miglioramenti di nessun tipo, la mia sensazione era di essere in mano a dottoresse appena laureate senza esperienza, preoccupate solo di riempire i buchi e i tichet ( esosi ) che pagavo.
Ora sono alla ricerca di un supporto serio e professionale, ma in particolar modo che mi aiuti a capire cosa mi e successo e cosa mi sta succedendo, e se ho una speranza di migliorare e ritornare a vivere.
Purtroppo credo che i miei problemi siano radicati in me da anni e solo ora che affronto una realta nella quale mi vedo in dietro rispetto ai miei coetanei, ( traguardi e sicurezze ), mi sto rendendo conto di avere bisogno di una mano a risolverli, anche se sinceramente non ho molta fiducia in questo tipo di terapie, per il semplice motivo che le trovo troppo costose e lunghe.
Soffro di insonia alternata a periodi di troppo dormire, quando mi corico nella mia testa passano solo problemi inrisolvibili non vedo soluzione e se anche a volte mi convinco di farcela a risolverli la mattina dopo e come se nulla fosse accaduto, vivo la vita in maniera PASSIVA, non combatto piu per nulla, assorbo le situazioni quotidiane con inizialmente scatti di agressivita ( non fisica ma psicologica comportamentale ) che puntualmente e successivamente non portano a nulla se non a passare il momento.
Sono incostante in tutto, non trovo piu obiettivi se pur piccoli e anche se apparentemente raggiungibili, non metto nessun tipo di impegno per raggiugerli.
Sono ingrassato di 40 kili dal mio peso forma, e ora ho anche problemi di obesita.
Credo come detto sopra di avere dei grossi problemi comportamentali e caratteriali che non risesco piu a sopportare e a accettare, e che nel momento in cui mi trovo a fare un minimo di autoanalisi mi creano solo sconforto e tristezza, Ansia e Depressione.
Non so piu che fare, mi manca anche la voglia di cercare un supporto, cioe tra me e me dico " domani cerco qualche contatto che mi dia una mano" ma poi puntualmente non lo faccio.
A volte mi sembra perfino che mi crogioli nella mia situazione, ma sono piu che cosciente che non ce la faccio e che non so piu che cosa fare e che necessito un aiuto.
Risposta del 22 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Lei solleva un grande problema che è quello della accessibilità alla psicoterapia.
Si tratta di terapie lunghe e costose perchè non consistono nel somministrare farmaci o dare consigli, ma nel far emergere dalle parti più profonde della persona quegli aspetti traumatici o comunque disarmonici che sono all'origine del disagio. E' un lavoro di "ritstrutturazione" che richiede tempo.
Capisco anche la sua esigenza di mettersi nelle mani di professionisti dalla lunga esperienza.
Posso dirle che oltr alla psicoterapia individuale che ha costi decisamente elevati, esiste anche la psicoterapia di gruppo il cui costo è molto inferiore ed è più facilmente sostenibile anche in regime di rapporto privato.
Ritengo che anche la psicoterapia di gruppo dia ottimi risultati, a volte anche superiori alla psicoterapia individuale.
Valuti la questione e si informi nella sua città quali psicoterapeuti pratichino questo tipo di tecnica, riserfvandosi ovviamente di valutare se fa al caso suo.
E' ovvio che nessuno la potrà mai obbligare a curarsi e quindi il primo passo lo deve fare proprio lei.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
