Depurarsi dopo le feste con tisane e cibi di stagione

07 gennaio 2024
Aggiornamenti e focus

Depurarsi dopo le feste con tisane e cibi di stagione



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Durante le festività, tra un brindisi e l'altro, spesso si beve qualche bicchiere in più. Ma l'alcol non fa bene al fegato  e ha effetti irritanti sullo stomaco. Bere molti liquidi, acqua o tisane  è il primo accorgimento per smaltire gli effetti di vino, spumanti e altri alcolici. Occorre infatti reidratarsi  e disintossicare l'organismo. Non eccedere invece con caffè e tè, o bevande energetiche contenenti caffeina, hanno effetti eccitanti. No, anche a bevande contenenti zuccheri per il loro apporto calorico e perché fanno innalzare la glicemia. Nel dubbio si può controllare l'etichetta della bevanda.

Una buona tisana


Per preparare le tisane gli ingredienti non mancano. Esistono molte piante ricche di principi utili al benessere del fegato e alleate della buona digestione. Una tazza una o più volte al giorno è un'ottima soluzione semplice e rapida da preparare. Come orientarsi? Ad esempio, il carciofo ha proprietà disintossicanti e aiuta a tenere nella norma i livelli di colesterolo. Indicato anche il tarassaco, disintossicante e in grado di stimolare la funzionalità biliare ed epatica. La betulla e l'ortica hanno proprietà depurative e drenanti. Anche la liquerizia e la menta aiutano efficacemente la digestione. Un'idea è poi realizzare tisane depurative a base di più ingredienti: ad esempio foglie di carciofo, finocchio, qualche foglia di menta. O carciofo e cardo mariano in pari quantità, con aggiunta di bardana e rosmarino. Ottima anche una tisana a base di cardo mariano cui aggiungere un poco di menta e un pizzico di cumino. Le erbe si lasciano in infusione per10 - 15 minuti in acqua bollente. Per "aggiustare" il sapore si può aggiungere un poco di miele.



Attenti al sodio


I menu delle festività prevedono molti alimenti ricchi di sodio. Un eccesso di questa sostanza aumenta la ritenzione idrica e la pressione sanguigna. Favorisce quindi l'insorgenza dell'ipertensione e delle sue complicazioni legate alla salute di cuore e arterie. Cibi troppo ricchi di sodio a lungo andare possono creare problemi anche ai reni. Meglio ricordarsi allora di limitare i cibi come formaggi stagionati e salumi. Contengono sodio gli alimenti sotto sale o in salamoia (capperi, olive, acciughe, baccalà) e gli insaccati, compresi cotechino e zampone. E si deve limitare sempre l'uso del sale nella preparazione dei piatti. Bene invece le verdure di stagione.


Alessandra Margreth




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