17 luglio 2004
Pappataci e prevenzione
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14 luglio 2004
Pappataci e prevenzione
Viviamo in una piccola cittadina del Viterbese, nel centro storico. La casa è antica ma ben tenuta e recentemente, in parte, ristrutturata. I dintorni sono coltivati intensamente. Sono circa tre anni che nella stagione estiva fanno la loro comparsa piccoli insentti, quasi trasparenti, velocissimi: mi hanno detto trattarsi di pappataci. Il mio piccolo di due anni è la loro vittima preferita. Ogni giorno compaiono nuovi pizzichi che diventano rossi e infiammati. Ho cercato di combatterli - in casa - con pulizia assidua, con zanzariere alle finestre, sui letti, con Autan bambini. Ma soprattutto di notte e nella nostra camera da letto (nonostante non apra più la finestra se non di mattina) non riesco a debellarli. . . cosa posso fare, che prodotto usare per il bambino, e come si riproducono questi fastidiosi insetti?Risposta del 17 luglio 2004
Risposta a cura di:
Dott. MARCO POZZI
la concentrazione di pappataci varia di anno in anno dipendentemente dalle condizioni climatiche presenti nel momento dello sfarfallamento. Contrariamente alle zanzare i pappataci non amano l'acqua ma le uova maturano in fessure del terreno, sterpi, fogliame, spazzatura, ecc. Preferiscono il clima tiepido-umido.
Per ridurre il numero dei pappataci presenti in una certa area sono necessarie opere di disinfezione ambientale ed un'accurata pulizia del territorio. Utile la rimozione del fogliame o la sua movimentazione in modo da rendere l'ambiente inidoneo alla vita delle larve.
Esistono alcuni repellenti di contatto a base di Clorodietilbenzamide o di Dietiltuolamide per ridurre il numero delle punture.
Pungono solo di notte, per cui oltre alle zanzariere e ai classici fornellini (scarsamente efficaci) può essere utile mettere una zanzariera sul letto. Non amando il vento può essere utile, specie nella stagione molto calda, l'attività dei ventilatori a soffitto che movimentando l'aria fanno sì che i pappataci cerchino altri ambienti.
In genere i pappataci si trovano da giugno a settembre con possibili restrizioni o allargamenti del periodo a seconda del clima.
Possono trasmettere alcune malattie come la leishmaniosi e la Meningite da virus Toscana, una Meningite a liquor limpido a decorso benigno, che si riscontra in tutto il bacino del Mediterraneo, ma che ha una particolare diffusione nel centro-Italia, rappresentando l'origine di circa il 50% delle meningiti estive.
Dott. Marco Pozzi
Medico Ospedaliero
FIRENZE (FI)