Problema invalidante

18 febbraio 2006

Problema invalidante


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15 febbraio 2006

Problema invalidante

Ho subito un intervento di artoscopia al ginocchio dx in anestesia B-Block ma poichè ho sentito dolore sono stata narcotizzata con Ipnovel. Al rientro in reparto si sono presentati sintomi strani : tremori e contrazioni muscolari generalizzate senza perdita di coscenza o lucidità (letteralmente "saltavo nel letto"), palpebre che sbattevano velocemente, difficoltà respiratoria, pressione bassa (anche 40), picchi di febbre alta, dolori e rigidità muscolare. Sono stata ricoverata in sub. Intensiva e gli esami del sague rivelavano CK con alti valori. I medici non riuscivano a fermarmi e dissero che stavo rischiando molto. La diagnosi è stata ansia e dopo un EEG nella norma mi hanno insistemente trasferito nel reparto psichiatrico di un altro ospedale. Quì mi hanno imbottito di piscofarmaci e sono iniziate anche crisi di apnee repsiratorie che non avevo mai avuto prima. I tremori, le contrazioni e la rigidità mi impedivano qualsiasi movimento così i neurologhi insicuri della diagnosi mi hanno fatto tac cranio ed EMG risultati nella norma. Piano piano ho iniziato a migliorare e sono stata trasferita in altro ospedale e poi dimessa con terapia. Arrivata a casa sotto consiglio del mio medico ho piano piano smesso la terapia. Sono passati 3 mesi dall'intervento e sono ancora seduta sulla sedia a rotelle. La situazione si è stabilizzata così:se faccio per muovere le gambe ecco che ripartono senza il mio controllo poi piano piano si rifermano e rivia così al minimo movimento. Non riesco a stare in piedi e camminare o semplicemente spostare le gambe. Lei crede che si possa trattare di ansia? Dovrei fare altri accertamenti? Cosa può essere successo? Io non so davvero a chi rivolgermi nessun dottore fino ad ora mi ha veramente detto cosa fare per guarire. La ringrazio e attendo la sua ripsosta.

Risposta del 18 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


Il quadro clinico è sicuramente ricco di punti oscuri e possono mettere in difficoltà nel fare una diagnosi precisa.
Ha fatto tanti accertamenti, ma mi sembra di capire che non si sia mai rivolta ad un riabilitatore esperto anche nel valutare lo stato psichico. Provi a sentire uno psicoterapeuta : potrebbe, con differenti criteri diagnostici, scoprire aspetti fino ad ora non presi in considerazione.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)



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