04 maggio 2024
Farmaci - Kflebo
Kflebo 1 mEq/ml 5 fiale 10 ml
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Kflebo 1 mEq/ml 5 fiale 10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di potassio idrogeno aspartato emiidrato, appartenente al gruppo terapeutico Integratori minerali, Potassio. E' commercializzato in Italia da Kedrion S.p.A.
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Kedrion S.p.A.MARCHIO
KfleboCONFEZIONE
1 mEq/ml 5 fiale 10 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)
PRINCIPIO ATTIVO
potassio idrogeno aspartato emiidrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Integratori minerali, Potassio
CLASSE
C
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
9,30 €
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)
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Foglietto illustrativo Kflebo »
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Kflebo? Perchè si usa?
Ipopotassiemie di qualsiasi origine.
Iperammoniemie.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Kflebo?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
La somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio è controindicata in presenza di:
- Iperpotassiemia e ritenzione di potassio
- grave insufficienza renale o di grave insufficienza surrenalica
- nelle forme di adinamia episodica ereditaria,
- nelle forme caratterizzate da disidratazione acuta e da iperpotassiemia qualunque sia la causa.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Kflebo?
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Somministrare il contenuto delle fiale solo dopo diluizione.
Se la funzionalità renale è buona, la somministrazione dei sali di potassio non è seguita da disturbi non desiderati perché un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene.
È importante comunque assicurarsi che l'apporto alimentare di tali sali non sia eccessivo.
Una terapia concomitante con diuretici dell'ansa o saluretici attivi sul tubulo distale non è consigliata poiché l'eccessiva escrezione di potassio potrebbe portare a ipopotassiemia.
Una terapia concomitante con diuretici risparmiatori di potassio o antagonisti dell'aldosterone non è consigliata poiché il loro uso potrebbe portare a iperpotassiemia.
Per evitare squilibri nei livelli sierici del potassio, il prodotto va somministrato seguendo attentamente le modalità indicate (vedere 4.2. Posologia e modo di somministrazione) monitorando la potassiemia.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Kflebo?
L'uso di farmaci quali diuretici dell'ansa o saluretici potrebbe aumentare il rischio di ipopotassiemia dovuto ad una eccessiva secrezione di potassio.
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio o farmaci antagonisti dell'aldosterone potrebbe aumentare il rischio di iperpotassiemia, in particolare in presenza di disfunzione renale.
Pertanto, in tali casi è necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Kflebo? Dosi e modo d'uso
Posologia
La posologia deve essere valutata caso per caso dal medico e deve essere in rapporto al grado di ipopotassiemia da correggere. La somministrazione deve essere fatta:
- per fleboclisi lenta, previa diluizione in 100 ml di soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio;
- per ipodermoclisi, previa diluizione in 100 ml in soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio;
- per via orale previa diluizione in succo di frutta o altro liquido.
La posologia nei bambini e negli adolescenti (0-18 anni) non è stata stabilita.
Modo di somministrazione
Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.
Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione vedere paragrafo 6.6.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Kflebo?
Sintomi
Gli effetti di un eventuale sovradosaggio sono quelli dell'iperpotassiemia da trattare nel modo appropriato.
Trattamento
In caso di sovradosaggio sospendere immediatamente l'infusione della soluzione contenente potassio e istituire una terapia correttiva per ridurre i livelli elevati plasmatici di potassio e ristabilire, se necessario, l'equilibrio acido-base.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Kflebo durante la gravidanza e l'allattamento?
Studi di teratogenesi hanno dimostrato che il farmaco non influisce negativamente sulla gravidanza e sullo sviluppo del feto,
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Kflebo sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
K FLEBO non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare o di usare macchinari.
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 10 ml.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 60 mesi
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Astuccio contenente 5 fiale di vetro bianco neutro da 10 ml ciascuna, dosate a 1 mEq di potassio per ml.
Astuccio contenente 5 fiale di vetro bianco neutro da 10 ml ciascuna, dosate a 3 mEq di potassio per ml.
Ciascuna fiala contiene concentrato per soluzione per infusione e per uso orale, limpido incolore o giallino e privo di particelle.
PATOLOGIE CORRELATE
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico