Lenospread u.est. all'1% crema 50 g

20 maggio 2024
Farmaci - Lenospread

Lenospread u.est. all'1% crema 50 g


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Lenospread u.est. all'1% crema 50 g è un medicinale non soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di piroxicam, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS. E' commercializzato in Italia da Istituto Biochimico Nazionale Savio S.r.l. Sede Legale


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Istituto Biochimico Nazionale Savio S.r.l. Sede Legale

MARCHIO

Lenospread

CONFEZIONE

u.est. all'1% crema 50 g

FORMA FARMACEUTICA
crema

PRINCIPIO ATTIVO
piroxicam

GRUPPO TERAPEUTICO
Analgesici FANS

CLASSE
C

RICETTA
medicinale non soggetto a prescrizione medica

PREZZO
DISCR.


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Lenospread disponibili in commercio:

  • lenospread u.est. all'1% crema 50 g (scheda corrente)

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Foglietto illustrativo Lenospread »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Lenospread? Perchè si usa?


Stati dolorosi e flogistici di natura reumatica e traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Lenospread?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Lenospread?


L'applicazione di medicinali per uso topico, specie se protratta, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In presenza di reazioni di ipersensibilità si dovrà interrompere il trattamento ed istituire una terapia opportuna.

Vedere “Fertilità Gravidanza e allattamento” e “Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione”

Con piroxicam sono stati segnalati casi di eruzione fissa da farmaci (FDE).

Piroxicam non deve essere reintrodotto in pazienti con anamnesi di FDE correlata a piroxicam. Potrebbe verificarsi una potenziale reazione crociata con altri oxicam.

LENOSPREAD contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato (parabeni)

Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Lenospread?


In base agli studi di biodisponibilità è estremamente improbabile che il LENOSPREAD crema spiazzi altri farmaci legati alle proteine plasmatiche. Tuttavia i medici dovranno tenere sotto controllo i pazienti trattati con LENOSPREAD crema e farmaci ad alto legame proteico per eventuali aggiustamenti dei dosaggi.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Lenospread? Dosi e modo d'uso


Spalmare un'opportuna quantità di crema sulla parte dolorante massaggiando lentamente fino a completo assorbimento, ripetendo la somministrazione 2-3 o più volte al giorno.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lenospread?


Non sono stati riportati fino ad ora in letteratura casi di sovradosaggio.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Lenospread?


L'applicazione di prodotti per uso topico specie se protratta, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In presenza di reazioni di ipersensibilità, il trattamento deve essere interrotto e va istituita una terapia opportuna.

Gli effetti indesiderati sono elencati, nella tabella sotto riportata, secondo la Classificazione per Sistemi ed Organi (utilizzando la terminologia MedDRA) e secondo la seguente frequenza:

molto comune ≥ 1/10; comune ≥ 1/100, < 1/10; non comune ≥ 1/1.000, < 1/100; raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000; molto raro < 1/10.000; non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

Frequenza non nota:

eruzione fissa da farmaci (vedere paragrafo 4.4)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Lenospread durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

LENOSPREAD inibisce la sintesi e la liberazione delle prostaglandine mediante un effetto sulla prostaglandinbiosintetasi.

L'inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Non esistono dati clinici relativi all'uso di LENOSPREAD durante la gravidanza. Anche se l'esposizione sistemica è inferiore rispetto alla somministrazione per via orale, non è noto se l'esposizione sistemica a LENOSPREAD raggiunta dopo la somministrazione topica possa essere dannosa per l'embrione/feto. Nel corso del primo e del secondo trimestre di gravidanza, LENOSPREAD non deve essere usato se non strettamente necessario. Se utilizzato, la dose deve essere mantenuta la più bassa possibile e la durata del trattamento la più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso sistemico di inibitori della sintesi delle prostaglandine, compreso LENOSPREAD, potrebbe indurre tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Alla fine della gravidanza potrebbe verificarsi un prolungamento del tempo di emorragia sia nella madre, sia nel bambino e il travaglio può essere ritardato.

Pertanto, LENOSPREAD è controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

Allattamento

LENOSPREAD crema non va somministrato durante l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Lenospread sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non è stato riportato alcun effetto del LENOSPREAD crema sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g di crema contengono

Principio attivo:

Piroxicam 1 g

Eccipienti con effetto noto: paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


100 g di crema contengono:

essenza di menta, essenza di pino, palmito stearato di etilenglicole e polietilenglicole, gliceridi saturi poliossietilenati, olio di vaselina, butilidrossianisolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


LENOSPREAD 1% crema – tubo da 50 g

Data ultimo aggiornamento: 19/05/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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