Referto rmn encefalo ed orecchio

13 ottobre 2006

Referto rmn encefalo ed orecchio


Tags:


06 ottobre 2006

Referto rmn encefalo ed orecchio

Salve, sono uno studente (laureando) in medicina e chirurgia della facoltà di Chieti. Vorrei chiedere un parere specialistico riguardo al referto della RMN indicata nell'oggetto eseguita da mia madre. . Brevemente: anni 65, h: 1, 63, peso 52 Kg, da anni 5 in terapia per A. R. con metotressato (più metiltetraidrofolato), diclofenac (inizialmente prendeva un coxib), metilprednisolone 4 mg e alandronato. Le sue analisi ematochmiche sono da sempre nella norma, salvo un ultimo lieve aumento della creatininemia (che ha comportato una razionale riduzione della dose del metotressato) e un leggero aumento della colesterolemia (sempre iatrogeno), ma da sempre ha livelli di HDL eccezionalmente elevati (al di sopra del vaore massimo generale). L'esame è stato dapprima indicato, poi ritenuto facoltativo, in seguito ad una visita ORL e, precisamente, in seguito ad un esame dei potenziali evocati che ha diagnosticato il tipo di ipoacusia (motivo che ha spinto mia madre al controllo), come una ipoacusia lieve neurosensoriale recettiva cocleare, (probabilmente dovuta ad infiammazione "a frigore". ) Data la non invasività della RMN, mia madre ha comunque eseguito l'esame (anche perchè non ne ha mai fatte). Il referto RMN: "Modesta dilatazione dello spazio liquorale periencefalico specie in sede frontale, dilatate le cisterne silviane. Relativa tortuosità ed ectasia dei vasi del poligono. Minime aree di leucoencefalopatia si apprezzano in sede fronto-parietale destra all'altezza del centro semiovale, parietale destra sottocorticale, frontale sinistra in regione pararolandica, fronto-basale sinistra sottocorticale, parietale sinistra periventricolare. Tortuosità di decorso delle vertebrali con la sinistra che impronta il tronco al passaggio bulbo-pontino. Nella norma gli angoli ponto-cerebellari con pacchetto dell'ottavo nervo cranico normo-rappresentato bilateralmente, non sono presenti evidenti alterazioni di segnale nelle regioni petromastoidee, sono peraltro presenti alcuni artefatti da movimento, per cui, qualora il decorso clinico lo richieda eventuale controllo a distanza. " Vorrei sapere se le alterazioni encefaliche (dilatazioni, leucoencefalite ed ectasia) sono compatibili con l'età di mia madre, se possono essere legate alla patologia di fondo (A. R. ) o se sono alterazioni che necessitano di ulteriori controlli e/o terapie specifiche. Sperando di non essere stato troppo prolisso, vi ringrazio immensamente per il tempo dedicatomi. Cordiali saluti.

Risposta del 13 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Penso che non vi sia nulla di preoccupante. Se il dubbio rimane per la presenza di artefatti, e se i disturbi legati all'udito peggiorano sensibilmente, fai ripeter l'esame.
Cordiali saluti e auguri

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



Ultime risposte di Mente e cervello



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Alzheimer: test memoria su smartphone
Mente e cervello
24 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Alzheimer: test memoria su smartphone
Come diventare indistraibili
Mente e cervello
21 aprile 2024
Libri e pubblicazioni
Come diventare indistraibili
Il manuale del sonno
Mente e cervello
20 aprile 2024
Libri e pubblicazioni
Il manuale del sonno
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa