Rinite extra allergica

12 giugno 2007

Rinite extra allergica


Tags:


08 giugno 2007

Rinite extra allergica

PROBLEMA: da 2 anni, con peggioramento l’ultimo anno, in tutte le stagioni, riniti intense e perduranti tutta la giornata con sternuti (anche 10-12 continuativi) e manifestazioni di attacchi di asma notturni e naso chiuso tutte le volte che sono in posizione orizzontale. Il mio disturbo che credevo di natura allergica, nonostante le prove allergiche risultassero tutte negative, si è aggravato negli ultimi 2 anni, nei quali ho consultato diversi specialisti tra cui anche ottorini che mi hanno prescritto terapie a base di ( aerosol-nebulcort/montegen/aerius) ma che non hanno rilevanti miglioramenti. Solo assumento REACTINE sentivo un netto miglioramento, ma circoscritto alla durata dell’effetto del medicinale. Ultimamente, a seguito di una visita da un ennesimo medico– specialista in allergologia ho avuto una SCOMPARSA TOTALE DELLA SINTOMATOLOGIA 8che era diventata invalidante sulla vita quotidiana) La terapia prescritta ed il referto è stato il seguente: “La paziente presenta un quadro di rino-sinusite tendenzialmente persistente di natura extra-allergica (NARES) I test cutanei sono risultati ripetutamente negativi” TERAPIA (per 2 mesi) - XYZAL 1 compessa la sera - LUKASM 10 1 compressa la sera - NASONEX 140 1-2 spruzzi per narice (mattino) - AQUASAL lavaggi nasali L’esito della TAC MASSICCIO FACCIALE richiesta è stato il seguente: Ispessimento mucoso circonferenziale del recesso vestibolare dei seni mascellari con associata parziale obliterazione delle celle etmoidali ant e post. Normoaerati i restanti seni paranasali. Complessi osteomeatali parzialmente obliterati. Deviazione sn conv del setto nasale con sperone osseocomprimente il turbinato inferiore sx associata a riduzione dello spazio aereo canale omolaterale. Su consiglio del medico suddetto, a seguito della riduzione della sintomatologia di ridurre per poi sospendere la terapia con queste modalità: sospendere nasonex, poi lukasm ed infine xylan LA TERAPIA DEL MEDICO HA AVUTO OTTIMI RISULTATI, MA APPENA INIZIO A RIDURRE I MEDICINALI RITORNO IMMEDIATAMENTE ALLA SITUAZIONE INIZIALE. COSA POSSO FARE? RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE A. G.

Risposta del 12 giugno 2007

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA


La riduzione dei medicinali può non essere ancora possibile al momento attuale, ma potrà diventarlo in futuro. Deve tornare dal collega che le ha impostato la terapia per modificarla secondo i suoi suggerimenti alla luce dell'impossiblità di affrancarsi dai medicinali.

Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa