18 dicembre 2015
Consulenza cuore circolazione
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13 dicembre 2015
Consulenza cuore circolazione
Continuo qui non mi e' bastato lo spazio nella prima. . . Studio elettrofisiologico endocavitario: tempi di conduzione e proprieta' elettroconduttive del nodo atrio ventricolare nella norma. Non inducibilita' di aritmie sopraventricolari e\o ventricolari automatiche e\o da rientro sia in condizioni basali che in corso di infusione di isoprotenerolo. . . Holter frequenza media 66 bm frequenza min 45bm max 98bm assenza di pause normale conduzione sporadiche extrasistole atriali con 3 coppie rare extrasistole ventricolari (550) prevalentemente monomorfe non precoci una coppia non variazioni significative della ripolarizzazione sdnn150 test endometrico: test interrotto al 74% delle frequenza massima teorica. Alla frequenza raggiunta risulta clinicamente negativo ed elettricamente dubbio per ischemia miocardica indotta normale incremento cronotopo e pressorio si documenta extrasistolia ventricolare monomorfa con aspetto tipo mbbdx ed asse inferiore come da origine dell' rvot e numerose coppie ed una salva polimorfa durante lo sforzo non si documenta innesco di tachiaritmie. . . Diagnosi totale miocardio non compatto. Cardipalmo. Lipotimia. Extrasistolia ventricolare. Studio elettrofisiologico endocavitario negativo per inducibilita' di aritmie ventricolari automatiche e1o da rientro. . . .Terapia consigliata
Pantoprazolo 20mg 1 cp prima di colazione
Sequacor 125mg 1 cp ore 8-20
Triatec 2, 5\12, 5 mg 1 cp ore 10
Cardiospirina 100mg 1 cp dopo pranzo
Terapia per una settimana poi controllo ecg e tra 1 mese holter. . . . Riposo 7 giorni
P. S mia mamma ha una cardiomiopatia dilatativa molto avanzata
Ora dopo tutto questo che ho scritto la mia domanda e' posso lavorare con questo mio problema?? Che cosa rischio??
certo di una vostra risposta invio cordiali saluti
Risposta del 18 dicembre 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L' esame avrebbe confermato la presenza di alcune aritmie, per lo più isolate, di quelle che non destano particolari preoccupazioni. Il problema principale sembra essere la non perfetta tenuta delle valvole cardiache e soprattutto il muscolo cardiaco, che non è uniforme, non è compatto. Lei chiede se può lavorare, ma dovrei sapere che tipo di lavoro svolge e in ogni caso, questo lo può decidere solo il cardiologo che la segue e che può visitarlo, anche in base ai risultati del prossimo controllo, dopo adeguata terapia, come quella che è in corso.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)