Un consiglio

17 maggio 2007

Un consiglio


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14 maggio 2007

Un consiglio

Ho un carissimo amico al quale e' stata fatta la diagnosi di delirio, e' sotto cura farmacologica da svariati anni con periodi di alti e bassi, e di conseguenza anche i dosaggi dei farmaci non sono mai costanti. Io penso(lui dice che non seve a nulla)che la cura farmacologica dovrebbe essere accompagnata da una terapia di sedute psichiatriche per capire da dove e' nato il problema. Lei cosa ne pensa a riguardo?La ringrazio in anticipo per la risposta. I

Risposta del 17 maggio 2007

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


All'origine delle patologie deliranti vi sono sempre anche alterazioni del funzionamento di strutture cerebrali. Perciò i farmaci sono assolutamente necessari. Concordo però nel dire che queste persone andrebbero anche sostenute con incontri e attività finalizzate al recupero delle abilità relazionali che il delirio ha deteriorato. Infatti la moderna psichiatria si muove su questo duplice binario: farmaci e riabilitazione psicoterapeutica.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)



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