08 gennaio 2006
Un ex che non si scorda
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21 dicembre 2005
Un ex che non si scorda
Gentile dottore, Ho 30 anni, sono di roma e sto frequentando una ragazza di 27, le scrivo perchè ho un problema con questa ragazza che non riesco proprio a risolvere. Sono circa 5 mesi che ci frequentiamo e le cose tra di noi andrebbero alla grande. Ci vogliamo bene, stiamo benissimo insieme, sentiamo la mancanza l'uno dell'alltra, anche sessualmente va tutto alla grande. Io mi sono decisamente innamorato di lei, ma lei, a quanto pare non ancora. Ma fin'qui non c'è nulla di strano, capita! Il problema è il suo Ex (mr x). Sono stati insieme per circa 5 anni, a suo dire andava tutto bene, finch'è lui non è dovuto partire per tornare a casa sua, Venezia. A quel punto lei non ha retto, è entrata in crisi e una terza persona si è fatta avanti! Quindi lei ha lasciato il mr x per frequentare quest'altro. Ma non è riuscita a chiudere del tutto la sua storia con mr x. Questo terzo ragazzo alla fine ha chiuso perchè non riusciva a sopportare tale situazione. Quindi se ne è andato. Dopo qualche tempo sono arrivato io. Oramai era quasi un anno che non stava più con mr x. Abbiamo iniziato a vederci, lei non mi ha mai nascosto nulla della sua situazione. Dice di essere terrorizzata dall'idea di non essere più innamorata di lui. nel fratempo si è legata tantissimo con me. Un altro come me non lo troverà mai, sono la persona ideale per il suo futuro, mi vuole un bene immenso e tanto altro ancora, ma non mi ama. Dice che non è possibile che la sua storia sia finita cosi improvvisamente, sembrava essere l'uomo della sua vita. Quindi, le ho suggerito di approfondire il discorso, magari di tornare con Mr X e vedere. Ma lei non lo fa! ha paura di vedere che le cose non siano più come prima. Quindi continua a frequentare anche questa persona, ma, a suo dire, solo in senso platonico, perchè non riesce a provare più attrazione per lui (io le credo, ma sono troppo dentro per essere obiettivo, fin'ora però, è sempre stata onesta con me). Si vedono di tanto in tanto, ma si sentono quatidianamente. Quando escono stanno molto bene, ma poi finisce li. Lui si fa avanti, ma lei non accetta. Ho cercato di analizzare la situazione e l'unica soluzione che ho visto è di allontanarmi. Ho provato, ma non riesco, non resisto più di 3 giorni senza sentirla o vederla. Mi manca in continuazione, oramai occupa la quasi totalità dei miei pensieri. So che anche lei non sta bene, sente la mia mancanza e trova delle scuse pur di contattarmi, ma sicuramente è più forte di me in questo! Non ho alcuna intenzione di perderla. . . . Ma come posso fare? Non so se è utile, ma lei ha una situazione familiare decisamente complicata, Genitori separati con famiglie proprie. E, in più, lei ha un forte attaccamento nei confronti del padre. ( uno dei motivi per cui, al momento non seguirebbe Mr x, anche se, per quanto ho capito, lui non glielo ha mai chiesto ufficialmente). Dottore che devo fare?, per favore mi dia un consiglio! e mi saprebbe spiegare perchè si comporta così? Certo in una sua risposta la ringrazio cordialmente e le invio i miei più sinceri auguri di buon natale.Risposta del 08 gennaio 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
La situazione che descrive fa pensare ad una "dipendenza affettiva" sia da parte sua che da parte della ragazza.
Si tratta di una situazione in cui non ci si riesce a staccare da una persona senza per altro riuscire a costruire un autentico rapporto di coppia (che è fatto di chiarezza, fiducia, desiderio di progettare assieme il futuro su basi concrete).
La dipendenza affettiva è purtroppo molto diffusa ed è la causa di tante sifferenze e anche del fallimento di tante relazioni. Lei stesso si rende conto che la situazione è assurda e la fa soffrire, ma non riesce ad allontanarsi.
All'origine c'è quasi sempre una insicurezza interiore che impedisce di prendere decisioni coerenti.
Provi a frequentare altri amci, a coltivare nuovi interessi, insomma a vivere la sua vita in autonomia: potrà chiarisi le idee e soprattutto accorgersi che il vero amore è quello che fa star bene, non quello che fa soffrire!
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
