Alterazioni ritmo cardiaco

18 dicembre 2006

Alterazioni ritmo cardiaco


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12 dicembre 2006

Alterazioni ritmo cardiaco

Salve, sono una ragazza di 25 anni e da circa 2 anni soffro di episodi di aumento del battito cardiaco( cardiopalmo o tachicardia?sono un pò confusa sui termini appropriati da utilizzare). Tali episodi si intensificano sopratutto in corrispondenza dei periodi in cui assumo la pillola anticoncezionale (che mi trovo costretta ad assumere per scopi terapeutici) e si verificano quasi sempre di notte, quando sto dormendo e sono in posizione sdraiata. Inoltre ritengo di avere un ritmo di battiti al minuto superiore alla media (80 battiti al minuto, anche a riposo!!). Un anno fa ho provveduto a fare tutti gli accertamenti del caso (ECG, HOLTER), i medici mi hanno comunicato che tutto era nella norma, solo un leggero soffo al cuore. Per il battito accellerato mi hanno consigliato solamente di svolgere attività fisica. Purtroppo a distanza di un anno il problema è ricomparso (dopo essersi attenuato in coincidenza con la sospensione dell'assunzione della pillola) creandomi una certa ansia. Essendo il cuore un organo di vitale importanza, queste anomalie del battito mi impediscono di vivere una vita serena. Credete via sia una correlazione con l'assunzione della pillola? Ho sentito dire l'assunzione di estrogeni a volte può causare danni al cuore sebbene la mia ginecologa abbia smentito tutto questo. Cosa mi consigliate di fare?Queste anomalie possono causare danni a lungo termine?Mi rivolgo a voi perchè il parere dei medici che ho sentito fino a questo momento non mi è stato di grande aiuto dato che il problema non accenna a scomparire. . Grazie infinite e cordiali saluti! E.

Risposta del 18 dicembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI



Carissima, la corrispondenza fra assunzione della pillola e tachicardia, mi sembra evidente, lei dice che la assume per scopi terapeutici, senza riferire quale patologia lei presenta necessita terapia con estroprogestinici, anche perché la sospende saltuariamente, quindi strettamente necessaria, non è.
La patologia per cui le hanno prescritto l’assunzione della pillola, può essere correlata agli episodi di tachicardia, per cui cerca il cuore ed invece il problema è da tutta un’altra parte.
Questo è lo studio che va eseguito, l’organismo va analizzato nel suo complesso, non a pezzettini, tutti i pezzettini sono correlati fra di loro, pertanto il cuore va benissimo, ma un altro organo sta comunicando la sua inefficienza, va attentamente interpretato. Capisco che è difficile, ma la integrazione fra la medicina convenzionale e la medicina biologica, offrono molte possibilità.
Vanno eseguiti esami più approfonditi, per stabilire il motivo per cui si verificano questi sintomi, quindi cercare le connessioni ed altri organi che sono scompensati.

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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