Attivtà sportiva e prolasso

06 ottobre 2007

Attivtà sportiva e prolasso


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03 ottobre 2007

Attivtà sportiva e prolasso

Sette anni fa mi è stato diagnosticato un lieve prolasso mitralico. Ho controllato il problema ogni due anni e ho proseguito l'attività agonistica. Al rinnovo del cerficato di quest'anno il medico dopo test sottosforzo rilevava aritmie alle quali ha dato importanza ma non ha negato l'attività come arbitro di calcio. Mi chiedo ? Ci sono quadri clinici che comunque possono anche non essere compromettenti ? Il mese prima aveva rifatto l'ecodoppler al cuore confermando il prolasso mitralico di lieve entità.

Risposta del 06 ottobre 2007

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Lei si rimetta alla valutazione della Visita di Idoneità sportiva che prevede la valutazione collegiale di Cardiologo e Medico dello Sport e stia tranquillo.
Il sistema italiano in materia è il più avanzato al mondo.

Distinti saluti.

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
SAN DONA' DI PIAVE (VE)



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