Diabete

16 ottobre 2007

Diabete


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13 ottobre 2007

Diabete

Egregio Dott. Raffaele Canali, tempo fa Le inviai una email con i valori della glicemia mese luglio 07- 234 mg/dl -urine glucosio 300. Sia Lei che il medico di famiglia mi diagnosticarono diabete di tipo 2 dovuto a sovrappeso (allora pesavo 78 kg ). Iniziai subito a fare una dieta che mi ha fatto diminuire il peso, attuale 69 kg. addome 92). La glicemia misurata in ospedale agosto 191, glucosio urine 0 -emoglobina glicata 8. 5 successivamente ho misurato la glicemia con l'apposito strumento fai da te (nuovo) ed ho notato che è scesa progressivamente fino a 130 valore del 4 ott. Riferito tutto ciò al mio medico mi ha sconsigliato di prendere medicinali specifici, consigliato di continuare a controllare il peso e i valori della glicemia e sconsigliato di frequentare il centro diabetico della mia città. Ora gentilmente Le chiedo: è sufficiente il controllo della glicemia con la sola dieta ? (consigliatemi dal medico) posso altresì fidarmi dei valori glicemici dello strumento fai da te e controllarla saltuariamente in ospedale per averne conferma senza ricorrere all'aiuto del medicinale ? Grazie e cordiali saluti.

Risposta del 16 ottobre 2007

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI


In base ai dati che Lei riporta, il compenso metabolico è decisamente migliorato, anche se il dato della glicata, indica un compenso non ottimale nei 2 mesi precedenti l'esame. Bene il fatto che sia passato all'automonitoraggio glicemico con reflettometro, che attualmente sono molto affidabili;tuttavia la glicemia non va rilevata solo a digiuno, ma anche dopocirca 2 ore dai pasti principali(e Lei non specifica tali valori). Per essere in buon compenso metabolico, le glicemie a digiuno devono essere comprese tra 90-130, e le postprandiali inf. A 160-180(anche se da poco al congresso di AMsterdam si consigliano valori di 140);la glicata deve essere inferiore a 7%. Ora se Lei ottiene questi valori mediante alimentazione e stile di vita. . . Va bene cosi'. Per quanto riguarda il fatto di non rivolgersi a un diabetologo o al centro antidiabetico, non sono d'accordo. . . In quanto curare il Diabete non significa solo controllare le glicemie, ma anche tutti gli altri fattori di rischio cardiovascolari, con idonee terapie
e adeguati accertamenti. Onde cercare di prevenire le numerose complicanze. Quindi senza nulla togliere alle capacita' del suo medico curante, credo sia corretto indirizzare il paziente presso uno specialista per un inquadramento ad hoc. . . Il medico potrai poi collaborare nel raggiungere gli obiettivi. Buona giornata.

Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)



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