29 ottobre 2002
Dipendenza da
Tags:
26 ottobre 2002
Dipendenza da
salve sono una donna di 36 anni, in passato ho a vuto momenti difficili e per questo ho fatto ricorso all'uso del tavor perc ontrollare l' Ansia e per dormire.Ora quei problemi sono passati, anche s e la vita te ne proprone sempre di nuovi, ma mi è rimasta la dipendenza al tavor. . . . . non dormo se non assumo una dose che io ritengo giusta di tavor.
Ne faccio uso anche quando mi sento particolarmente giù, insomma il sonno è il mio rifugio ad ogni problema e capisco che questo non è normale ma mi consente di vivere una vita di relazione molto serena.
Vorrei smettere di prendere il tavor ma questo chiaramente mi destabilizza anche perchè vorrei presto avere un bambino.
La mia doamnda è questa:
-esiste un metodo per uscire da questa dipendenza?
grazie ale
Risposta del 29 ottobre 2002
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Effettivamente è possibile il crearsi di una dipendenza che, parlando in termini molto generali, può non essere "fisica" forse, ma lo è certamente da un punto di vista "psicologico". Probabilmente questo ha fatto la fortuna di tanti farmaci anti Ansia. Insomma può diventare il nostro indispensabile amuleto, la copertina di Linus, ecc. Senza ci sembra di non poter stare. Questo è anche facilitato da un preciso meccanismo di condizionamento indotto dal farmaco.
Cosa fare ?
Provare da sola a sostituire in maniera molto graduale la compressa, magari passando ad un uso in gocce, con un "analogo" che piano piano la sostituisca. Una tisana, un bagno caldo, un sostare un po' nella poltrona preferita, ecc.
Se questo sistema non funziona si rivolga ad uno specialista che, da una parte le insegni una tecnica di rilassamento e, dall'altra, ove servisse, sostituisca con una farmaco analogo, ma a diversa durata di azione, il farmaco, per poi sosopendere gradualmente anche quest'ultimo.
Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata