18 settembre 2006
Diplopia oculare
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11 settembre 2006
Diplopia oculare
Buongiorno, , manutentore meccanico, 40 anni e da 13 anni vivo in Italia (figlio di emigranti). Vogliate scusare la mia grammatica. Ho un problema di diplopia oculare. Vi spiego il percorso: Metà agosto 2006 a causa d’un movimento brusco, lamento un forte dolore al polpaccio della gamba SX. Mi curo da me con impacchi di ghiaccio e applicazioni con Fastum gel. Dopo 10 giorni, visto che il dolore al polpaccio persiste e in più mi si era anche gonfiato il piede, vado al pronto soccorso dove mi diagnosticano una lacerazione al muscolo del polpaccio. Terapia: 7 gg di riposo, Seleparina 0, 6 per 15gg, 2compresse Co-Efferalgan al di. Dopo due giorni di terapia, dalla sera alla mattina, mi sveglio con il problema di vista doppia e un leggero fastidio (non un dolore, più un formicolio) nella zona della fronte. Interrompo la terapia del polpaccio per 4 giorni, poi, visto che il problema della doppia vista persiste, vado al pronto soccorso, dove dopo avermi sottoposto alla TAC (negativa), mi ricoverano nel OSPEDALE S. G. MOSCATI DI AVELLINO, reparto NEUROLOGIA, dove nei seguenti giorno venni sottoposto ai seguenti esami: ESAMI EMATOCHIMICI, ECG. HOLTER PRESSORIO, ECOCARDIOGRAMMA, VISITA CARDIOLOGICA, EEG, ESAME ELETTROMIONEUROGRAFICO, ECOGRAFIA TIROIDE, RENI E SURRENI, RX TORACE, ECOGRAFIA MUSCOLOTENDUNEA, RM ENCEFALEO CON SEQUENZA ANGIO, TAC CRANIO, ECODOPPLER TSA, CONSULENZA ORTOPEDICA, VISITA OCULISTICA, CONSULENZA ORTOTTICA. I medici mi hanno fatto continuare la terapia per il polpaccio, ad esclusione della Co-Efferalgan. Durante il ricovero ospedaliero di 14gg, noto un piccolo miglioramento alla vista. Il fastidio alla fronte è passato, e da sdraiato la vista va meglio. Comunque il problema della diplopia persiste e non so cosa devo fare, e non so a chi rivolgermi La prego di aiutarmi. Con osservanza t. C.Risposta del 18 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Lei è stato curato e seguito egregiamente. Continui a seguire indicazioni e cure dei medici. Difficile capire il perchè del sintomo, ovvero la sua causa.
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)
