22 aprile 2002
Disfunzione erettile psicogena
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12 aprile 2002
Disfunzione erettile psicogena
Ho 28 anni. Due anni fa ho avuto la mia prima ragazza: ho avuto molta difficoltà nel rapporto sessuale che ho risolto con la psicoterapia (ero ansioso e avevo paura della mia consapevole bisessualità). Poi per alcuni mesi è andato tutto benissimo, ma da diverse settimane è ritornata una disfunzione erettile. Ho preso appuntamento per iniziare nuovamente la psicoterapia, ma sono scettico: sono ansioso, è scomparso il desiderio (e l'eccitazione - ho paura del rapporto). Può essermi d'aiuto la psicoterapia? Perchè durante la penetrazione perdo la sensibilità (sia col profilattico sia senza) e non sento il pene stimolato? Può consigliarmi?Risposta del 22 aprile 2002
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Ritengo che una psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale possa essere una buona opportunità. In queste tematiche effettivamente l' Ansia da prestazione instaura un condizionamento che "scatena" nella situazione (da specificare se prima, subito prima, appena iniziata la penetreazione, ecc. ) la perdita dell'erezione. Di conseguenza si può instaurare la "paura della paura", cioè il dubbio che si ripresenterà il problema alla successiva occasione e, quando questo avviene, cercheremo, se possibile, di evitare il rapporto.
La tematica della percezione rientra, a mio parere, proprio nella modalità psicologica ansiosa vissuta nell'atto e, come tale, da affrontare e risolvere in psicoterapia. Da non sottovalutare la possibilità di usare farmaci, pur rivolgendosi ad uno psicoterapeuta, quali il Sildenafil.
Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata