04 febbraio 2007
Disturbo ossessivo-paranoico
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01 febbraio 2007
Disturbo ossessivo-paranoico
Buongiorno,vi scrivo per avere un parere riguardo allo strano comportamento manifestato ultimamente da una mia zia. In piu' di un'occasione ha telefonato e ha accusato mia madre (sua sorella) di "averla rovinata" con la complicita' del suo gruppo di amici cosi' come aveva gia' fatto con mia nonna. L'ha insultata in maniera molto pesante dandole addirittura dell'assassina. Il primo di questi episodi mia madre ha contattato i miei cugini per avvertirli della situazione i quali le hanno riferito che ne erano al corrente in quanto qualche giorno prima una delle mie cugine era dovuta accorrere a casa della suocera per recuperare mia zia che si era recata la' appunto per fare una sfuriata dello stesso tipo. Un paio di giorni fa infine mia zia si e' recata a casa di mia madre (mia madre e' gravemente malata ed e' assistita giornalmente dall'altra sua sorella) e ha raccontato alle sorelle, dopo aver specificato che le dispiaceva per la situazione che si era creata tra di loro e che comunque lei era disposta a perdonarle, cose deliranti del tipo che ogni volta che esce di casa ha 20 macchine che la seguono, che c'e' gente che gli sventola delle bandiere rosse per la strada, che i camion della spazzatura la inseguono con le sirene accese ovunque lei vada. Chiaramente noi siamo molto preoccupati per mia zia ma la cosa che ci allarma e' che i suoi figli (4 tra l'altro, tutti adulti e laureati!) tendono a sottovalutare la situazione. Sappiamo che e' stata portata da uno psichiatra qualche mese fa il quale aveva consigliato alcuni controlli per escludere o verificare cause biologiche, controlli che a quanto pare non sono poi stati eseguiti. La mia preoccupazione maggiore rimane comunque per mia madre. Ho paura per la sua incolumita' perche' anche se mia zia non ha mai manifestato comportamenti violenti fino ad ora, sembra essere sempre piu' fuori controllo e mia madre (che e' tra l'altro una persona invalida ed indifesa) sembra essere comunque al centro dei suo deliri.
Io e la mia famiglia come ci dobbiamo comportare in questa situazione? Dobbiamo comunque aspettare che siano i figli a prendere in mano la situazione o possiamo fare qualcosa?Quale potrebbe essere una diagnosi e un trattamento per un comportamento di questo tipo?
Mi scuso per la lunghezza della mia domanda. Grazie per l'aiuto.
Risposta del 04 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
è sicuramente una situazione su cui è necessario intervenire. può trattarsi di una psicosi paranoidea, di un Disturbo bipolare o dell'esordio di una demenza (se ha più di 65 anni). Il problema è convincere la persona a curarsi. bisogna allertare i figli e il medico di base. sono disturbi curabili con terapie neurolettiche.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)
