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13 dicembre 2006

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09 dicembre 2006

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Secondo lei, fare educazione fisica durante la malattia (per es. mentre si ha la febbre), può ciò essere di giovamento al sistema immunitario, qualora venga fatto in dovuti modi, come per esempio non affaticarsi troppo? distinti saluti

Risposta del 13 dicembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI


Il nostro organismo, si comprende subito osservandone la costituzione, è concepito per muoversi e dunque l'attività fisica svolge indubbiamente un ruolo benefico su tutte le funzioni compresa quella immunitaria. Nelle condizioni di malattia, però, si rendono necessari dei distinguo, visto che esistono diverse malattie e diversi gradi di gravità ed evoluzione. A un diabetico l'attività fisica fa bene, ad un paziente con lieve Osteoporosi potrebbe addirittura favorire i processi di formazione dell'osso (osteogenesi), ma in caso di gravissime forme di Osteoporosi l'attività fisica potrebbe favorire delle fratture e in un diabetico con grave cardiopatia favorire l'insorgenza di un Infarto cardiaco. Nel caso delle malattie febbrili considerato che in corso di febbri il metabolismo è accelerato (il cuore, ad esempio, batte più velocemente) il riposo potrebbe essere più indicato a favorire la guarigione. Ho voluto solo darLe qualche "flash" per renderLe l'idea di quanto l'argomento sia complesso. . . a fronte della rapidità con cui si può porre la domanda!

Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
Specialista in Ematologia
UDINE (UD)



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