03 aprile 2014
Difetto interatriale seno venoso
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02 aprile 2014
Difetto interatriale seno venoso
Buongiorno, in seguito ad un a visita cardiologica e'stato riscontrato a mia figlia la cardiopatia congenita sopra descritta, in particolare riporto il referto dello specialista:Buone condizioni generali.
Polsi normoasifigmici
Toni ritmici, soffio sistoliico espulsivo1-2/6massimo alla base, secondo tono sdoppiato fisso, rullio diastolico da riempimento rapido sul focolaio tricuspidale
Buon compenso
ECG: ritmo sinusale, blocco incompleto di branca destra.
Eco: difetto interatriale tipo seno venoso del diametro di 19mm, ritorno della vena lobare superiore dx in cava superiore, normale ritorno delle altre vene polmonari in atrio sinistro. ventricolo dx dilatato, normocinetico, insufficienza tricuspiodale di grado 2 dalla quale si ricava una pressione sistoli a in arteria polmonare di circa 30 mmHg (25+5mmHg ). Nulla a carico delle sezioni sinistre.
A fronte di questa situazione lo specialista mi ha proposto l'intervento chirurgico correttivo, quindi vorrei sapere:
1) in cosa consiste esattamente l'intervento
2) qual'è'il decorso post operatorio tenendo conto che mia figlia pratica danza classica in modo professionale per 5/6 ore al giorno, e se potrà ricominciare a farlo normalmente dopo l'intervento
3) quali sono i rischi in caso di rifiuto dell'intervento
Grazie mille
Risposta del 03 aprile 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L ' intervento serve a fare in modo che il sangue segua le vie normali, ciioè a fare in modo che il sangue arterioso ( quello che trasporta l' ossigeno ) non si mescoli con quello venoso. I rischi sono quelli comuni a qualunque intervento chirurgico, ma non si preoccupi, l' intervento è necessario e dopo sua figlia potrà praticare qualunque ort. Abbia fiducia.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)