04 giugno 2006
Fistola lombo sacrale
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31 maggio 2006
Fistola lombo sacrale
E' NORMALE CHE DALLA FISTOLA LOMBO SACRALE FUORIESCA DEL SIERO BIANCASTRO TIPO PUS ?E COSA VUOL DIRE SE ESCE QUESTO SIERO E' BENE O MALE? E IN PIU' BISOGNA PROPRIO OPERARE ? CI SONO CURE ?Risposta del 04 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. PAOLO BRUSCHELLI
probabilmente Lei allude ad una fistola scarococcigea:
La cisti pilonidale ( o cisti a nido di peli) è caratteristica della regione sacro-coccigea. Essa può andare incontro a una o più complicanze suppurative e abbastanza facilmente, se non correttamente trattata, recidiva.
Una delle tecniche meno note, ma molto efficace, è quella della CRIONECROSI ( necrosi da freddo)
L’intervento, che pratico da oltre 30 anni, si svolge in ambulatorio (ovviamente attrezzato, in anestesia locale, e consiste nel portare, con un apparecchio chiamato “CRIOTOMO” la regione interessata dalla cisti, a circa -90°C, ovvero a meno 90 gradi centigradi.
La necrosi che interessa il tessuto, a causa della bassa temperatura, guarirà in pochi giorni, e la cicatrizzazione avverrà in circa tre/quattro settimane.
La bassa temperatura determina lo “scoppio” delle cellule della parete della cisti e dell’epitelio dei tubuli che si irradiano ed il “freddo” segue le minuscole vie tubuliformi che si irradiano dal corpo della cisti.
Questi, durante un intervento tradizionale, vengono individuati “a vista” previa una loro colorazione con blue di metilene.
Tale tecnica, consolidata da tempo, presenta però dei problemi:
1. la spinta delle pressioni idrauliche che viene attuata con l’iniezione, potrebbe causare una penetrazione ulteriore del materiale infetti
2. non tutti i tubuli (microfistole) vengono colorate
3. non tutti i tubuli vengono perfettamente individuati dall’occhio, seppur esperto del chirurgo.
Durante tale periodo è possibile attendere alla propria attività lavorativa !
Il Paziente, effettuato l’intervento, torna immediatamente al suo domicilio, o, se giunge da lontano, sosterà per 48 ore in albergo.
Può immediatamente attendere alla normale vita quotidiana, perché sede dell’intervento e le medicazioni sono assolutamente indolori.
è necessario, nelle vecchie fistole recidivanti, effettuare una FISTOLOGRAFIA esame radiologico cui è prudente far seguire l'intervento a breve termine
Dott. Paolo Bruschelli
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Chirurgia generale
CIVITANOVA MARCHE (MC)