01 giugno 2008
Fistola perianale recidiva
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29 maggio 2008
Fistola perianale recidiva
Salve Dottore, a marzo del 2007 sono stato ricoverato per un intervento di asporto e pulizia dovuto ad una fistola perianale. L'intervento è andato bene, in un mese sono guarito nonostante le continue pulizie e drenaggi. Due settimane fa, mi sentivo gonfio nella zona tra pube e ano, sentivo male ma ho sottovalutato la cosa per un paio di giorni fino a quando sono dovuto andare d'urgenza al pronto soccorso perchè non resistevo più dal dolore. Durante il tragitto da casa mia al pronto soccorso questo dolore è scomparso ma si è "trasformato" in una marea di sangue e pus. . Dopo avermi visitato mi hanno medicato convocato il giorno dopo per un controllo più a profondo. la mattina, come da accordi, mi reco in ospedale e parlo con il chirurgo che mi hanno indicato il quale mi prenota una fistolografia con urgenza per il giorno dopo. La fistolografia hanno provato a farmela ma non sono riusciti ad infilare gli aghi per inserire il liquido di contrasto e quindi l’esame è risultato pressoché nullo anche se secondo lui io ho un polipo anale conseguente alla fistola o potrei avere una fistola a ferro di cavallo comunicante (così mi hanno spiegato e disegnato su un foglietto) Sono stato convocato per la settimana seguente ma il chirurgo mi ha mandato dal primario, il quale mi ha sconsigliato l’intervento, mi ha fatto interrompere le cure che mi ha consigliato il chirurgo e mi ha detto che con il tempo si sistema da sola… Vorrei sapere se conosce qualche specialista anche a pagamento nella zona di Verona – Ferrara – Padova (abito a Rovigo) che possa risolvere il mio problema, purtroppo ho cambiato tre ospedali e mi sono sentito veramente preso in giro per i trattamenti ricevuti oltre che ai soldi spesi per esami e medicazioni. La ringrazio per l’attenzione. CordialitàRisposta del 01 giugno 2008
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA
Credo che una diagnosi sia indispensabile prima di proporre un eventuale trattamento. Gli specialisti chirurghi e coloproctologi che lavorano negli ospedali della sua zona sono sicuramente qualificati per definire la situazione e proporre un eventuale terapia. Auguri!
Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia apparato digerente
Specialista in Chirurgia generale
CANTU' (CO)