20 aprile 2013
Ipertensione secondaria dovuta a insufficienza renale cronica
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03 aprile 2013
Ipertensione secondaria dovuta a insufficienza renale cronica
Buongiorno,scrivo perché avrei bisogno di un chiarimento e su internet trovo delle informazioni poco precise che non approfondiscono in maniera esaustiva il tema. . . mi saprebbe spiegare nel dettaglio la fisiopatologia dell'Ipertensione secondaria dovuta a IRC? Mi spiego meglio, oltre alla ritenzione di Na e acqua dovuta a diminuzione dei nefroni "funzionanti", potrebbe spiegarmi perché viene sovrastimolato il sistema renina-angiotensina-aldosterone?
Risposta del 20 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. MARCO LEONI
La ritenzione sodica e di acqua è sicuramente il Primum Movens. Oltre alla stimolazione del sistema renina -angiotensina-aldosterone subentrano anche altri meccanismi, come la ridotta vasodilatazione per la riduzione della prostaciclina e dell'ossido nitrico. La ritenzione di sodio, come detto è uno degli stimoli per l'attivazione neuroormonale (aumentata produzione di angiotensina II, potente vasocostrittore), come avviene nello scompenso cardiaco, oltre che nell'insufficienza renale. L'aumento dell'attività nervosa a livello dei nervi renali è un'altra causa, tanto che oggi si usa l'ablazione con radiofrequenze nelle ipertensioni resistenti.
Per tornare nello specifico, lo stimolo alla secrezione di renina deriva sostanzialmente dall'attivazione del sistema simpatico renale e dalla riduzione del carico di NaCl alla macula densa (che viene interpretato come il sintomo di una riduzione eccessiva della volemia, e quindi della pressione di perfusione renale. Va detto inoltre che, soprattutto negli anzioni, è presente spesso una stenosi aterosclerotica delle arterie renali, e questo è un ulteriore stimolo alla attivazione del sistema renina- angiotensina
Dott. marco leoni
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Albano Laziale (RM)