Referto scintigrafia

06 agosto 2010

Referto scintigrafia


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28 luglio 2010

Referto scintigrafia

Buongiorno, mio padre 70 anni ha ritirato oggi il referto della scintigrafia e in attesa di una visita con il suo cardiologo che non sarà prima di settembre gradirei avere un vostro parere su quanto è scritto sul referto per capire il livello di gravità della situazione.

Premetto che 4 anni fa mio padre è stato sottoposto ad un intervento al cuore con l'inserimento di 5 bypass e si sottopone regolarmente ad esami periodici (ECG, ECG sotto sforzo, analisi del sangue, scintigrafia) sempre risultati nella norma.
Premetto che mio padre non ha avuto l'infarto.
per avere un quadro più chiaro della situazione prima del referto della scintigrafia le trascrivo alcune cose che erano riportate sul foglio dimissione dopo l'intervento.
Diagnosi di dimissione:
Cardiopatia ischemica. Malattia coronarica ostruttiva trivasale. Angina da sforzi lievi e post-prandiale. Ipertensione arteriosa, dislipidemia.
Intervento:
21/09/2006. Quintuplo bypass coronarico a. Mammaria interna sx su ramo discendente anteriore e con vena safena su ramo diagonale. I e II ramo marginale ottuso e su ramo discendente posteriore.
STUDIO SCINTIGRAFIA:

Durante Test ergometrico lo studio della perfusione miocardica eseguito con acquisizione tomografica, ha messo in evidenza ridotta captazione radiotallio nel porzione basale della parete postero-settale del ventricolo sinistro.

BASALE:
Nelle rilevazioni tardive (dopo 4 ore) si osserva ridistribuzione del radiotracciante nella zona sopra descritta.

CONCLUSIONE:

TOMO-SCINTIGRAFIA MIOCARDICA
Lo studio scintigrafico depone per una riduzione della riserva coronarica nella porzione basale della parete postero-settale del ventricolo sinistro.

ANGIOCARDIO SCINTIGRAFIA
Lo studio della funzione ventricolare sinistro effettuata con tecnica di primo passaggio ha fornito una frazione di iezione ventricolare sinistro del 60% risultando nella norma.

In attesa di un vostro riscontro, vi ringrazio anticipatamente.

Risposta del 06 agosto 2010

Risposta a cura di:
Dott. GIANFRANCO APRIGLIANO


Gentile signore,
suo padre ha ovviamente una storia cardiologica importante e non è sufficiente riportare l'esito dell'esame per avere delle risposte conclusive in merito al suo stato di salute. Bisogna infatti considerare molti altri parametri del paziente, le terapie e lo stato clinico attuale.
Per tali motivi ritengo che l'esito dell'esame debba essere interpretato dal cardiologo di fiducia che poi potrete consultare in situazioni del genere o comunque da un altro cardiologo ma solo dopo una visita cardiologica completa.

Cordialità

Dott. Gianfranco Aprigliano
Casa di cura convenzionata
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
Segrate (MI)



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