31 maggio 2006
Riabilitazione ictus emorragico
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29 maggio 2006
Riabilitazione ictus emorragico
Mio padre 80 anni sano e molto arzillo fino a sabato 20 maggio è stato colpito da ictus cerebrale ad emisfero dx. Nonha mai perso la lucidità oggi, ad una settimana dall'evento comincia a muovere la gamba sx e vuole collaborare( chiede gli occhiali per leggere, si informa sulla varie notizie ecc) I medici dicono che è ancora in prognosi riservata, avendo subito un travaso molto esteso. Noi, se riuscirà a superare il tutto vorremmo puntare tutto sulla riabilitazione, anche perchè a casa abbiamo già nostra madre in carrozzina affetta da 4a anni da sclerosi multipla. Le domande sono: Quanto dura la fase "a rischio di nuovi sanguinamenti"? Quali sono i centri maggiormente sopecializzati nel recupero motorio? Come fare ad accedervi visto che l'ospedale non invierà personalmente il paziente?Risposta del 31 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Mi sembra di capire che si è trattato di ictus emorragico verosimilmente ora in fase di riassorbimento.
Il rischio di un risanguinamento è generalmente legato alla causa che lo ha determinato.
La riabilitazione motoria è efficace per il recupero.
Ci sono molti Centri in Italia all'altezza, ma l'ospedale dovrebbe fornire le sedi e anzi interessarsi, attraverso gli assistenti sociali, al trasferimeto del paziente. A Milano si fa così.
Cordialità ed auguri
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)