22 aprile 2015
Esofagite
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17 aprile 2015
Esofagite
Buonasera. . vorrei un consiglio sull'utilizzo dei farmaci inibitori di pompa. . soffro di Esofagite da reflusso da molti anni, diagnosticata con egds. . mi è stato prescritto l'esomeprazolo come rimedio. . . ho sempre sofferto di bruciori e acidità fin da ragazza. . . man mano i sintomi sono peggiorati. . . stavo bene solo quando ero coperta dall'inibitore. . . l'egds non è peggiorata ma appena cerco di smettere il farmaco torna il bruciore forte associato da afta in bocca e vari altri disturbi. . . sono diventata una tossicodipendente da esomeprazolo. . . che fare? io vorrei liberarmi da questa dipendenza. . . . grazie della vostra cortese attenzione. . LauraRisposta del 22 aprile 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Se i disturbi si ripresentano forti quando sospende i farmaci, non può che proseguire la cura. L' alternativa è un intervento, o chirurgico o endoscopico, per eliminare o ridurre il reflusso. Ma questo può essere stabilito solo dal chirurgo - endoscopista dopo avere eseguito tutti gli esami necessari. Un' altra alternativa, almeno per ora, può essere quella di sostituire per un certo periodo l' inibitore di pompa con la ranitidina alla dose di 300 mg due volte al giorno.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)