07 ottobre 2005
Ipercolesterolemia ed ipertensione
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03 ottobre 2005
Ipercolesterolemia ed ipertensione
Mio marito ha 34 anni e "soffre" di ipercolesterolemia familiare. Ha anche casi di Ipertensione in famiglia. Gli ultimi esami del sangue, eseguiti il 27/09/2005 riportavano i seguenti valori "al di fuori" dei parametri di riferimento: Granulociti Eosinofili 0, 36 / Colesterolo 321 / Colesterolo LDL 207 / Trigliceridi 398/ GPT-ALT 45. Il suo medico "curante" non gli ha fatto fare esami completi, a mio parere, in quanto mancano altri valori come ad es. la VES (se si scrive così) ed i valori di riferimento del fegato. Vi chiedo un consiglio su come ci dobbiamo muovere per correre ai ripari. Lui è giovane, ma già da anni prende il simvastim per curare il colesterolo alto. Inoltre, a seguito di una visita medica in cui gli fu riscontrata la pressione un po'alta, gli venne consigliato di tenerla controllata per verificare se si trattasse di Ipertensione; ciò ovviamente non è mai avvenuto! Gliela ho fatto misurare io a casa, con un misuratore da polso, riuscendoci solo tre volte ed è risultata altina, penso tra i parametri dell'Ipertensione lieve 145/93. Inoltre tutte le mattina beve mezzo bicchiere di succo di pompelmo ed ho letto sulla confezione del Simvastim che ha controindicazioni. Di simvastim ne prende mezza pastiglia, mi sembra di quelle da 40, tutte le sere. Vi prego di aiutarmi perchè sono molto preoccupata ed anche lui, temendo il peggio, non si tiene molto riguardato, a livello di visite mediche. Inoltre, pur stando attento abbastanza a quel che mangia, purtroppo si lascia spesso andare a cene abbondanti (circa 1 volta o due la settimana) perchè è un gran estimatore della buona cucina e del cibo in generale. Pesa 90kg (2 mesi fa) ed è alto 1m. 85. Premetto che non fa sport. Lavora molto, ma è un lavoro abbastanza sedentario ma con ritmi a volte notevoli. é anche asmatico ed allergico ai pollini e simili. Confido in una risposta e ringrazio anticipatamente.Luisa
Risposta del 07 ottobre 2005
Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO ROMANO
se lei ha un buon medico di famiglia, il problema è ben risolvibile con un controllo della Ipertensione sotto i 140 e sottoi 90, con controllo del colesterolo senza esagerare, della glicemia sotto i 110, della funzionalità epatica, un elettrocardiogramma ed un ecolordoppler alle carotidi.
Naturalmente anche sono un estimamatoredella buona cucina, forse unica al mondo, e del buo vino e del buon wisky la sera dopo cena, ma se uno vuol campare a lungo senza probabili ictus che ti portano, se va bene, sulla sedia a rotelle, occorre anche porsi dei limiti che non sono privazioni ma soltanto limiti. Saluti
Dott. alessandro romano
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia maxillo facciale
Specialista in Odontoiatria
ROMA (RM)