01 gennaio 2007
Lapsus?
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28 dicembre 2006
Lapsus?
Gentili Dottori, sono una donna di 30 anni, ho un lavoro che mi piace e sul quale ho deciso di investire per il futuro. Mi ritengo una persona solare, curiosa, organizzata e responsabile. Ho una relazione con un mio coetaneo da 6 anni. Malgrado la felicità abbiamo sempre avuto un rapporto conflittuale fatto di litigate e incomprensioni. Il mio ragazzo ha un temperamento iroso, un po' scostante, non sempre comprensivo e talvolta prepotente. Come ho detto sono una persona precisa e attenta, lo dico io e me lo dicono colleghi e amici eppure a casa sua mi trovo a fare cose che usualmente non farei: sono distratta, e per esempio, lascio la luce accesa nelle stanze una volta uscita. In linea di massima sento che lui "non me ne passa una", mi sento un po' sotto esame, faccio attenzione ma poi, è come se mi rilassassi e mi distraessi lasciando, appunto la luce accesa (l'altro giorno anche la porta di casa aperta). . . . Eppure sono abituata a farlo a casa mia, dove sono sicuramente a mio agio e rilassata. Inutile dire che episodi del genere generano litigate furibonde, mi dà della stupida perché non faccio cose elementari, mi chiede perché e io non so dargli una risposta e resto a bocca aperta. . . Lui è esasperato. Perché mi comporto così? grazie, KRisposta del 01 gennaio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
sembra che queste sue disattenzioni abbiano un significato nella vostra relazione, come piccole proteste o moti di rabbia. credo che lei invece di rimproverarsi debba chiedersi cosa l'ha portata a scegliere una persona come il suo ragazzo e starci per 6 anni, come se avesse bisogno di essere rimproverata talvolta. bisogna che si chieda anche se le va ancora bene questa dinamica. un aiuto può venire comunque dalla terapia di coppia.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)