Emicrania: vitamine gruppo B utili per sintomi e prevenzione

11 luglio 2023
Aggiornamenti e focus, Speciale Mal di testa

Emicrania: vitamine gruppo B utili per sintomi e prevenzione



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L'emicrania è la forma di mal di testa più comune. Si presenta con un dolore acuto o pulsante che solitamente inizia nella parte anteriore o su un lato della testa. L'attacco può salire di intensità, estendersi alla regione frontale, coinvolgendo la fronte e le tempie. Può durare poche ore o persino giorni, con sintomi variabili da soggetto a soggetto, che possono essere in molti casi insopportabili: dolore pulsante, nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. Talvolta l'emicrania è preceduta da alcuni segnali, come lampi di luce o formicolio alla gamba o al braccio. Il soggetto colpito da emicrania deve spesso ricorrere al riposo completo in un ambiente tranquillo, isolato e buio.

Come prevenire e/o migliorare l'emicrania


Secondo alcuni studi, l'emicrania è una condizione neurovascolare comune che può essere collegata all'iperomocisteinemia. In questo contesto, le vitamine che riducono l'omocisteina (vitamina B6-folato-vitamina B12) possono rivelarsi utili nella gestione-profilassi dell'emicrania. Alcuni piccoli lavori forniscono dati sulla possibile riduzione dell'insorgenza di emicrania a seguito della somministrazione di vitamine. Tale supplementazione può essere interessante poiché, se i meccanismi della patogenesi dell'emicrania non sono completamente chiari, alcuni ricercatori hanno rivelato deficit di energia cerebrale negli emicranici. E poiché la glicolisi è il principale processo di produzione di energia nel cervello, i mitocondri possono svolgere un ruolo importante nella patogenesi dell'emicrania, così come la supplementazione di sostanze implicate nella produzione di energia (ATP). I nutrienti che possono essere considerati per integrare la dieta per prevenire e/o migliorare l'emicrania sono riboflavina, tiamina, ioni di magnesio, niacina, carnitina, coenzima Q10, melatonina, acido lipoico, piridossina (vitamina B6), acido folico e cobalamina (vitamina B12). Possono integrare una dieta normale e sana, che dovrebbe essere adattata alle esigenze individuali determinate principalmente dalla costituzione fisiologica di un organismo. Questi alimenti sono da considerarsi nella terapia di prevenzione dell'emicrania, ma senza una forte evidenza di supporto. L'emicrania è definita cronica quando presenta sintomi per almeno 15 giorni al mese per tre mesi successivi. Le donne hanno tre volte più probabilità di avere emicranie. Nei casi di maggiore gravità è bene ricorrere alle cure del medico, evitando l'uso di farmaci in maniera incontrollata.


Integrazione di B6, folati e B12


Una revisione sistematica della letteratura ha valutato come l'integrazione di B6, folati e B12 (da soli o come terapie aggiuntive) possa aiutare nella gestione dei sintomi e insorgenza degli attacchi emicranici. Sono stati registrati benefici significativi per l'uso della sola B6, in combinazione con folato e in combinazione con folato e B12 nella profilassi dell'emicrania con aura negli adulti rispetto al placebo. I dati limitati per la profilassi dell'emicrania senza aura, nei bambini e negli adulti impediscono l'estrazione di conclusioni sicure. Nel complesso, è stato indicato un potenziale effetto benefico relativo alla somministrazione di B6, folato e/o B12 nella profilassi dell'MA negli adulti.

Luca Guizzon
Farmacista clinico territoriale, esperto di fitoterapia, Farmacia Campedello   


Fonte: Farmacista33




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