25 ottobre 2016
Ossiuri nell'utero
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22 ottobre 2016
Ossiuri nell'utero
Gent. Ssimo Dott.Sono una donna di 34 anni madre di tre bambini, combatto da ben 5 anni con l'ossiuriasi ma senza aver trovato debellazione definitiva.
I miei figli, soprattutto le bimbe, sono soggetti a ricontrarre gli ossiuri ancora e ancora nonostante tutte le precauzioni, divenute oramai incredibilmente attente, quasi compulsive. Le abbiamo provate tutte(e intendo tutte!!!lavaggi a 90°sempre, asciugatrici, disinfezioni totali terapie ripetute etc). Mi sono accorta di riaverli ancora(dato che ogni tre mesi ritornano) due giorni fa. Ho subito preso la pasticca e preso le compresse all'aglio ma ho notato un altro ossiuro ieri non morto e mi sono insospettita(solitamente la terapia funzionava subito). Oggi avendo le mestruazioni, al consueto cambio di assorbente ho visto un ossiuro all'interno del muco endometriale sul pannolino, non era solo sopra all'assorbente ma proprio dentro al coagulo molto denso ematico. Poichè prima delle mestruazioni ho notato stranamente un dolore addominale pungente addominale in corrispondenza della tuba e ovaio sx e ho avvertito dolori premestruali forti sono tenuta a credere che gli ossiuri siano penetrati all'interno dell'utero. Cosa posso fare subito?Andrea la ps?Meglio se mi faccio fare un' impegnativa dal medico per un parassitologo internista o un indagine ginecologica(eco trans. Vaginale)?Aspettare il medico potrebbe essere pericoloso?Inoltre sono mesi che avverto grandi disturbi intestinali e di stomaco per i quali mi sono recata dal medico curante molte volte, ho eseguito analisi del sangue e delle feci ma a parte un po di leucopenia e anemia non hanno identificato nient'altro di significativo. Il dottore ha sospettato una sindrome da colon irritabile ma adesso con quello che poi è successo oggi temo potrebbe essere un infestazione da ossiuri non debellata. So che le terapia che ho preso hanno assorbenza solo intestinale quindi se fossero nell'utero c'è da sperare solo che con le mestruazioni vengano espulsi ma se fossero risaliti per le tube?
Risposta del 25 ottobre 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Credo che la cosa migliore sia, come dice lei, chiedere il parere di uno specialista infettivologo, il quale, potrà, eventualmente, agire insieme con i ginecologo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
