04 luglio 2008
Paralisi facciale periferica o di bell
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01 luglio 2008
Paralisi facciale periferica o di bell
Buongiorno, vi chiedo un consulto. Ai primi di maggio ho riscontrato dei problemi all'occhio destro e sembrava una semplice cheratite da uso eccessivo da lenti a contatto ma facevo presente che dopo un mese e mezzo avevo ancora problemi ortottici lievi e patina continua nell'occhio con ovvia visione ridotta. Un santo oculista finalmente mi ha diagnosticato una paralisi facciale periferica e mi ha subito prescritto farmaci per i nervi con vitamina B1, B6 e B12 e cortisone. La cura l'ho iniziata sei giorni fa’ e non mi sembra però ci sia un miglioramento importante alla lacrimazione dell'occhio destro, direi un evoluzione positiva quasi inesistente. Chiedo appunto, dopo questa paralisi, in quanto tempo si stima la riattivazione della lacrimazione normale dell’occhio e se ci sono possibilità che non si riattivi più o non si riattivi più come prima? In attesa di una vostra cortese risposta, porgo distinti saluti. RobertaRisposta del 04 luglio 2008
Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS
Se ha una paralisi periferica del facciale, dovrebbe avere un occhio sempre aperto (che non si chiude e si può infiammare), ma, soprattutto, dovrebbe avere anche la faccia copletamente priva di movimenti mimici (rughe alla fronte comprese) dallo stesso lato dell'occhio aperto, con deviazione evidente della rima buccale dal lato sano.
Visto che non parla di paralisi facciale, le consiglio una visita neurologica per la giusta diagnosi.
Protegga, comunque l'occhio, se rimane aperto, ed utilizzi eventualmente delle "lacrime finte" per non farlo seccare troppo.
Dott. Ssa Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)