Reluviz

09 maggio 2024

Reluviz


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Cos'è Reluviz (ketotifene idrogeno fumarato)


Reluviz è un farmaco a base di ketotifene idrogeno fumarato, appartenente al gruppo terapeutico Antiallergici. E' commercializzato in Italia da Genetic S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Reluviz disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Reluviz disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Reluviz e perchè si usa


Trattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.

Indicazioni: come usare Reluviz, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti, anziani e bambini (oltre i 3 anni):

Una goccia di Reluviz nel sacco congiuntivale due volte al giorno.

Bambini

L'uso di Reluviz non è raccomandato nei bambini di età uguale o inferiore ai 3 anni per la mancanza di dati clinici.

Modo di somministrazione

Uso oftalmico.

Flacone multidose

Il paziente dovrebbe essere istruito a:

  1. Lavarsi accuratamente le mani prima di utilizzare il prodotto.
  2. Avvicinare l'estremità del contagocce all'occhio, eventualmente aiutandosi con lo specchio, evitando di toccarsi l'occhio o la palpebra o qualunque superficie con la punta del contagocce per evitare di contaminare la soluzione.
  3. Instillare una goccia nell'occhio, guardando verso l'alto e abbassando leggermente la palpebra inferiore, fino a formare una “tasca“ tra la palpebra e l'occhio.
  4. Chiudere le palpebre e operare l'occlusione nasolacrimale per 1-2 minuti. Ciò contribuirà a ridurre l'assorbimento sistemico.
  5. Lavarsi le mani prima di ripetere la procedura per il secondo occhio se il collirio deve essere usato in entrambi gli occhi.
  6. Chiudere saldamente il tappo dopo l'uso.
Contenitore monodose

Il paziente dovrebbe essere istruito a:

  1. Lavarsi accuratamente le mani prima di utilizzare il prodotto.
  2. Aprire la bustina di alluminio che contiene una striscia (strip) di 5 contenitori monodose e separarne uno per l'uso.
  3. Aprire il contenitore, ruotando completamente il cappuccio facendo un giro di 360°.
  4. Inclinare il capo all'indietro e abbassare delicatamente con un dito la palpebra inferiore così da formare una tasca tra la palpebra e l'occhio.
  5. Posizionare la punta del contenitore monodose vicino all'occhio, senza toccarlo per applicare una goccia di soluzione.
  6. Chiudere le palpebre e operare l'occlusione nasolacrimale per 1-2 minuti. Ciò contribuirà a ridurre l'assorbimento sistemico.
  7. Lavarsi le mani prima di ripetere la procedura per il secondo occhio se il collirio deve essere usato in entrambi gli occhi.
Reluviz monodose non contiene conservanti, una volta aperto, deve essere gettato dopo l'uso anche in caso di utilizzo parziale.

Se una goccia non entra nell'occhio,ripetere l'operazione.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Reluviz


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Reluviz può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non ci sono o ci sono dati limitati sull'uso del ketotifene collirio in gravidanza. Studi animali con dosi orali tossiche, hanno mostrato un incremento della mortalità pre- e post-natale, ma non hanno evidenziato effetti teratogeni. I livelli sistemici dopo somministrazione oculare sono molto inferiori di quelli dopo uso orale. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Reluviz durante la gravidanza.

Allattamento

Anche se i dati di studi su animali dopo somministrazione orale dimostrano l'escrezione nel latte materno, è improbabile che la somministrazione topica di ketotifene nella donna possa produrre quantità rilevabili nel latte materno.

Reluviz collirio può essere usato durante l'allattamento.

Fertilità

Non ci sono dati disponibili sull'effetto del ketotifene idrogeno fumarato sulla fertilità.

Quali sono gli effetti indesiderati di Reluviz


Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza usando la seguente convenzione: molto comune: (≥1/10), comune: (≥1/100 a <1/10), non comune: (≥1/1.000 a <1/100), raro: (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario

Non comune: Ipersensibilità

Patologie del sistema nervoso

Non comune: Cefalea

Patologie dell'occhio

Comune: Irritazione oculare, dolore oculare, cheratite puntata, erosione puntata dell'epitelio corneale.

Non comune: Visione offuscata (durante l'instillazione), secchezza oculare, disturbo delle palpebre, congiuntiviti, fotofobia, emorragia congiuntivale.

Patologie gastrointestinali

Non comune: secchezza delle fauci

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: eruzione cutanea, eczema, orticaria

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non comune: Sonnolenza

Reazioni avverse provenienti dall'esperienza post-marketing (frequenza non nota):

Sono stati osservati i seguenti eventi post-marketing:
  • reazioni di ipersensibilità incluse reazioni allergiche locali (per lo più dermatite da contatto, tumefazione degli occhi, prurito ed edema delle palpebre), reazioni allergiche sistemiche, tra cui gonfiore / edema del viso (in alcuni casi associata a dermatite da contatto) ed esacerbazione di condizioni allergiche preesistenti, come l'asma e l'eczema;
  • capogiri
Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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