20 gennaio 2006
Rapporto di coppia (3)
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17 gennaio 2006
Rapporto di coppia (3)
Gen. Le dott. Ssa Baldo. Nell' insistere su questo argomento, é palese che ne sto facendo un caso personale con lo scopo di conoscere meglio per prima il sottoscritto ed alcuni mie comportamenti della vita quotidiana. Quindi, se ho capito bene, un rapporto di coppia inteso come "coppia sessuale" si basa su una "dichiarazione di intenti", tra i quali la sessualità riveste un ruolo importante. Ma l'aspetto sessuale può nascere anche in un secondo momento, constata una stessa "comunanza di aspettattive" non solo sessuali? E viceversa, "una comunanza di aspettative" può non sfociare necessariamente in una coppia sessuale?Risposta del 20 gennaio 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Visto che lei stesso riconosce che si tratta di una curiosità legata ad un suo problema personale, forse sarebbe meglio che lei esponesse il problema con chiarezza.
Il pensiero scientifico, anche medico perciò, ha il grande pregio di muoversi per "soluzione di problemi precisi", non per "costruzione di apparati teorici".
Noi medici siamo abituati a lavorare sui singoli individui con il loro singoli problemi.
Credo che porre i problemi solo in via teorica sia un grave errore perchè fa credere che vi siano "cose giuste" e "cose sbagliate" in astratto. In realtà c'è solo la possibilità di capire "quel" problema e porvi rimedio nel limite del possibile.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)