08 febbraio 2005
Singhiozzo persistente
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01 febbraio 2005
Singhiozzo persistente
Il paziente soffre di singhiozzo persistente da 3 mesi con interruzioni di qualche giorno. è insorto in seguito ad un evento di malattia in famiglia su un soggetto ansioso in cura antidepressiva. Finora esami clinici e medico psichiatra curante non hanno trovato causa e cura.Vi chiedo consigli su cure, centri cui rivolgersi per visite e terapie nel centro nord Italia.
cordialmente
Lorenzo Ventrurini
Risposta del 08 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO
Ignatia amara 30 ch, 5 granuli ogni mattina finché il disturbo non passa, ma credo che ciò si verificherà in meno di una settimana. Per favore, mi tenga informata su questo.
Ignatia è il rimedio omeopatico delle separazioni e degli shock emotivi. Non mi stupirei se la Depressione persistente in questa persona fosse iniziata con un lutto, una perdita, e se ci fosse in origine un rapporto con la madre non concluso. In tal caso, mi permetterei di dire che, se proprio non si vuole rinunciare ai farmaci, sarebbe comunque necessario trovare una psicoterapeuta che seguisse il caso.
Saluti.
Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista in Neuropsichiatria infantile
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Specialista attività privata
MILANO (MI)