Spirometria e scintigrafia polmonare

12 giugno 2006

Spirometria e scintigrafia polmonare


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06 giugno 2006

Spirometria e scintigrafia polmonare

Gentilissimo Dottore, ho 42 anni e Le premetto che ho come diagnosi le seguenti patologie: - Ipertiroidismo autoimmune (Basedow); - Connettivite Indifferenziata con autoanticorpi K-RNP positivi ed ANA postivi - Artrite psoriasica La diagnosi di Connettivite mi è stata fatta dal Medico specializzato in Medicina ed Immunologia Clinica, ma quando sono arrivata dal reumatologo, questi, ha escluso la connettivite e fatta diagnosi di Artrite psoriasica. In breve però devo dirLe che per 4 anni sono andata in giro per medici (stavo malissimo. . . Non riuscivo a camminare ed alzarmi dalla sedia, a svolgere le più banali attività come quella di pettinarmi o fare una carezza. . . ) e mi sentivo dire una volta artrite psoriasica ed un'altra connettivite. Poi ho deciso di affidarmi al medico immunologo ed ho fatto Salazopyrin En, Azathioprina, Deltacortene e mi sono tirata su ma i problemi continuavano ad esserci. Quindi, sono arrivata dal reumatologo che ha stravolto diagnosi e terapia dandomi il Methotrexate. All'ultimo controllo, dalla spirometria il referto è stato:"Valori spirometrici nei limiti della norma. Ai limiti inferiori la DLCO con riduzione del coefficiente di Krogh". Il reumatologo ha attribuito questo valore al fumo (ne fumo circa 10 al giorno) e non ha chiesto alcun approfondimento. Il medico di base non si è trovato d'accordo e mi ha fatto fare un consulto pneumologico di cui al momento ho solo fatto la scintigrafia polmonare con indicatore positivo: "L'esame scintigrafico con indicatore di flogosi eseguito con acquisizioni statico- morfologiche seriate nel tempo ha evidenziato un diffuso uptake del radiogallio, a basso gradiente di concentrazione, in entrambi i campi polmonari, in particolare nei segmenti posteriori dove è evidente una diffusione micronodulare del tracciante espressione di infiltrazione cellulare con conseguente alveolite reattiva. Fisiologica appare l'attività in sede mediastinica. Omogenea la concentrazione del radiogallio in sede epatica. Conclusioni: lievi segni di interstiziopatia in fase di debole attività". E' possibile, Dottore, che questa interstiziopatia abbia a che fare con la connettivite? O piuttosto che sia un fatto congenito? Di fatto, però, ho un dolore alle costole dx che mi toglie il respiro. Mi aiuti, La prego, a capire cosa mi sta succedendo. La ringrazio di cuore.

Risposta del 12 giugno 2006

Risposta a cura di:
Dott. EUGENIO VITACCA


L'interessamento polmonare in corso di connettivite o in generale di patologie immunologiche è possibile, e si manifesta appunto con una interstiziopatia.
Le consiglio di tornare dal pneumologo che l'ha visitata con l'esito di tutti gli esami.

Dott. Eugenio Vitacca
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Malattie apparato respiratorio
BRESCIA (BS)



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